Alla vigilia della partita contro il Porto, valevole per il ritorno dei playoff di Europa League, e che si giocherà alle ore 18.45 all’Olimpico, mister Claudio Ranieri ha rilasciato ulteriori dichiarazioni al riguardo:
Per un allenatore è un po’ più semplice quando si hanno giocatori come Mancini? “Il giocatore deve avere carattere e personalità. Voglio questo tipo di giocatori. Vorrei sempre tutti leader in squadra, perché il leader pensa come un allenatore. A lui conta il bene comune, non sé stesso”.
Come si fa a trasmettere sicurezza alla vigilia di questa partita? “Provo a spiegare la partita. Quando affrontiamo una squadra chiaramente la osserviamo, la guardiamo… Poi c’è l’imponderabile, ma quello non dipende da noi. Quello che chiedo ai miei giocatori è sempre di darmi la prestazione, ovvero dare il massimo anche nei momenti di difficoltà”.
Hummels è tornato a pieno regime? “È tornato a pieno regime. Sta bene e si è allenato bene questa settimana. È disponibile”.
Dybala nelle ultime 9 partite di Europa League non ha segnato: le ha chiesto un regalo per domani? “Dico sempre che per la legge dei grandi numeri, prima poi qualcosa cambierà. Prima o poi segnerà”.
Ha sempre detto di essere prima un tifoso della Roma, poi un allenatore. Come fa a scindere le due cose prima di una partita del genere? “Ho il privilegio di essere vicino ai giocatori. Sono avvantaggiato (ride, ndr). Questa è la mia vita: fatta di emozione, di passione. Pur avendo il pathos devo restare lucido per dare delle direttive. Più sei freddo e più riesci ad analizzare bene il problema”.
FONTE: Sky Sport