Claudio Ranieri, Senior Advisor della Roma, a margine dell’evento “Gli oscar del calcio”, XX Edizione del premio “Sport&Cultura”, presso il Salone d’Onore del CONI al Foro Italico, premiato ella categoria “italiani nel mondo” ha rilasciato un’intervista soffermandosi su tutti i lati e le sfaccettature della Roma:
“I miei sogni si sono realizzati tutti e sono molto soddisfatto di quello che ho fatto. Poi i sogni ci sono sempre, perché smettere di sognare vuol dire aver chiuso. Io ho ancora tanti sogni da realizzare, ma bisogna lavorare duramente per raggiungerli”.
Cosa ha significato la cavalcata della Roma dello scorso anno… “Ho avuto dei ragazzi d’oro, dietro a noi sempre 60mila persone all’Olimpico. L’avevo detto quando sono arrivato: da solo non ce la faccio, ho bisogno dell’aiuto di tutti. E i tifosi ci sono stati dietro, ci hanno spinto e sostenuto”
Su che premio darebbe alla Roma per questo 2025, l’ex tecnico oggi dirigente del club… “Oggi c’è una partita molto importante, ma lasciamo stare la Roma perchè siamo in un altro contesto”.
Il significato del ‘Premio Italiani nel Mondo’ ricevuto oggi? “Significa tanto, mi inorgoglisce tanto essere un italiano che si è fatto apprezzare nel mondo. Ma ci sono anche tanti altri campioni che hanno fatto la storia dell’Italia all’estero”
A celebrare la premiazione, sono attesi il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio, il Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma, il Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò, il Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale Beniamino Quintieri, il Presidente del CIP Marco Giunio De Sanctis e, ovviamente, il Presidente di ASI Claudio Barbaro, oltre ai presidenti delle federazioni sportive e rappresentanti delle Istituzioni locali e nazionali.
FONTE: Redazione Tuttoasroma











