Mile Svilar, il portierone giallorosso, ha rilasciato un’intervista dove ha parlato dell’avventura in giallorosso, del rinnovo e della partita di domani all’Olimpico contro l’Inter:
Il legame con la piazza romanista? “L’affetto dei tifosi è stato decisivo per il rinnovo, mi fa sentire a casa, e io devo sentirmi a casa per rendere al meglio. Quando esco mi fa piacere che i tifosi riconoscono le tue qualità, quello che dai in campo, l’anima. Questo fa di Roma una piazza speciale”.
Domani l’Inter… “Non dobbiamo temere nessuno, perché siamo una squadra fortissima, ce la giochiamo con tutti. L’Inter è già da tanti anni una delle squadre più forti del campionato, ci sono tante squadre che lottano per i primi cinque, sei posti”.
Gasperini? “Quando ho giocato due volte a Bergamo, ho avuto la sensazione che sarebbe stato difficile. Sta trasmettendo una forte mentalità vincente, è un allenatore fantastico”.
I compagni di squadra Dovbyk e Ferguson? “Penso che siano due attaccanti con caratteristiche diverse, ma con tante qualità. Ferguson si sbloccherà presto, speriamo che facciano molti gol, vorrebbe dire che la squadra sta andando molto bene”.
Soulé? “Soulé è fortissimo. È un ragazzo d’oro che lavora benissimo. Mi fa molto piacere che quello che ho visto il primo giorno in allenamento stia venendo fuori nelle partite. In questi ultimi mesi è cresciuto tantissimo”.
L’errore per un portiere? “Per un portiere l’errore è molto pesante, per questo la mente gioca un ruolo fondamentale. Nei momenti belli come in quelli difficili è importante rimanere stabili, senza lasciarsi trasportare troppo dalle emozioni. A nessuno piace fare errori, ma succede e bisogna andare avanti e fare meglio il prima possibile”.
Che rapporto hai con il tuo papà Ratko? “Ci confrontiamo sempre, è bello avere un papà che ti sostiene”.
FONTE: DAZN











