Chi è secondo lei il sostituto ideale di Zaniolo?
“Intanto c’è da dire che l’infortunio di Zaniolo è stato davvero una circostanza molto sfortunata. In quel ruolo però Fonseca è abbasta coperto, i trequartisti ci sono. C’è Carles Perez, mancino come Zaniolo, ci sono Mkhitaryan e Pedro da una parte, c’è Perotti e c’è Pellegrini che può giocare anche in quella posizione, da una parte e dall’altra. Quando sta bene potrebbe esserci anche Pastore. Non credo che la Roma abbia problemi in quel ruolo”.
Quindi lei non tornerebbe sul mercato? “No, ruoterei i giocatori a seconda delle partite. Spenderei i soldi in altri ruoli”.
Darebbe ancora fiducia ad Under, un altro mancino come Zaniolo? “Under è uscito dalla Roma un anno fa e non si capisce perché: ha qualità, io farei decidere Fonseca. Se lui lo tenesse di nuovo, potrebbe rimanere, è un giocatore di qualità. Altrimenti la società dovrebbe venderlo, fare cassa e investire in giocatori più funzionali. E’ innegabile che l’infortunio di Zaniolo sia stata una circostanza davvero sfortunata. Ma con lucidità, ragionando, si vede come la Roma sia coperta in quel ruolo. Ha giocatori giovani ma anche esperti, non andrei a cercare altro”.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli