Uno scudetto con la Roma e il soprannome di Terminator. Antonio Carlos Zago è stato tra i difensori più forti della storia giallorossa. Cinque stagioni e 8 derby giocati da protagonista. Il brasiliano, che oggi allena con successo i Kashima Antlers in Giappone, sente ancora la passione della stracittadina.
“E’ una sfida affascinante, dura come piace a me. Ai miei tempi Roma e Lazio erano grandi squadre, quasi ogni anno lottavano per lo scudetto. Però seguo Fonseca e devo dire che quest’anno sta facendo bene in un campionato più difficile vista la sorpresa Milan e la forza di Juve, Inter e Atalanta. La Roma può lottare fino alla fine e arrivare a vincere lo scudetto”.
Zago non ha dubbi quando gli chiediamo quale giocatore della sua epoca regalerebbe per una sera a Fonseca: “Se ne devo scegliere solo uno gli regalerei Zago! Avevo una grinta impressionante nelle sfide decisive”. Poi sfoglia l’album dei ricordi: “Che bello quello vinto nell’anno dello scudetto con un autogol di Negro. Brutto invece il primo. Arrivai a gennaio e la Roma ne avevi persi 3 di fila. Perdemmo il quarto e fu pesante. Domani servirà avere fame e identificarsi con quella maglia”.
Pesa, ovviamente, pure l’assenza di pubblico: “Senza tifosi la partita perde tantissimo. Abbiamo passato un anno difficile ma spero che i tifosi possano tornare nello stadio pure in Italia. Qui in Giappone presto torneremo alla normalità”.
TIAGO PINTO – Giorno di presentazione per il general manager Tiago Pinto. «Vogliamo fare un lavoro di gruppo e non arriverà un ds. Vincere? Sono qui per un progetto a medio-lungo termine migliorando ogni giorno con ambizione. Se lo faremo i risultati arriveranno e saranno duraturi. Plusvalenze? Noi vogliamo trattenere i migliori il più a lungo possibile. Blinderemo Pellegrini, incarna il nostro progetto», ha detto il portoghese. Il suo 1° colpo potrebbe essere Montiel dal River per 8 milioni. Sorpresa Pedro: si è allenato e andrà in panchina.
FONTE: Leggo – F. Balzani