Qual è il tuo giocatore preferito della Premier League?
«Rashford e De Bruyne sicuramente».
Sulla possibilità di trasferirti in Inghilterra? «Sarebbe facile dire: “Sì, perché no”, ma non sarebbe da me. Vi dirò la verità, recentemente ho baciato la maglia della Roma e voglio ripeterlo ad ogni mio gol».
In una città confusionaria come Roma, trovi un momento per te? «Non ho tempo di andare in giro per la città, la mia routine è allenamento, casa e partite. Quando ho del tempo libero sto con la mia famiglia e con la mia ragazza. Vorrei che i tifosi della Roma sapessero quanto li amo e quanto apprezzo quando urlano il mio nome, è esaltante per me».
Il paragone con Totti? «Lui è un’icona, è difficile da spiegare quanto sia importante per la Roma e per l’intera città. Il paragone con lui è una motivazione in più per dare il massimo ogni giorno».
Sugli inizi della carriera… «Può capitare spesso nel corso della carriera di essere sottovalutato, preferisco questa parola piuttosto che rifiutato e non ho alcun sentimento di vendetta. Il primo club con cui ho giocato è stato la Virtus Entella, sono cambiate tante cose ma ho ancora bellissimi ricordi, non dimenticherò mai le mie origini e il luogo dove sono cresciuto».
FONTE: Daily Mail