Il caso Paulo Dybala è senza dubbio il più caldo dell’estate romanista. L’argentino non aveva nei suoi piani un addio alla Roma, un’ipotesi che avrebbe valutato solo di fronte a un’offerta di altissimo profilo da un club di Champions, ma quanto avvenuto nelle ultime ore impone a lui e al suo entourage qualche riflessione. La sua clausola rescissoria da 12 milioni di euro è scaduta al termine di luglio, ma, negli ultimi giorni, il club sta sondando le società interessate all’argentino. Mettendolo, di fatto, sul mercato.
La Roma, infatti, secondo quanto raccolto da Calciomercato.it, ha comunicato al giocatore che non sarà tra i titolari del match contro il Cagliari, gara d’esordio in campionato. Una scelta coerente con quanto avvenuto durante l’amichevole contro l’Everton, che aveva già allertato tifosi e media, e un segnale chiaro da parte della società. La Roma, per liberarsi del suo ingaggio (quest’anno da 7.5 milioni di euro più due di bonus) e della clausola che allungherebbe il contratto fino al 2026 giocando il 50% delle gare ufficiali nell’ultimo triennio, sarebbe quindi disposta a rinunciare all’apporto dell’ex Juve, decisivo nelle ultime due stagioni. In Serie A, con la maglia della Roma, Dybala ha segnato 25 gol con 17 assist, firmando una rete o un passaggio decisivo ogni 91 minuti in campo. (..)
Proprio in virtù del rendimento dell’argentino, che durante l’ultima Serie A è stato assente in nove occasioni (decisamente meno rispetto alle ricostruzioni che lo vedono indisponibile per metà stagione), e del possibile tandem con Soulé (che Dybala ha contattato personalmente durante le prime battute della trattativa), la piazza romanista non ha accolto positivamente le voci sulla separazione.
La Roma ha trasmesso a Dybala un’offerta scritta proveniente dall’Arabia Saudita, che garantirebbe all’argentino oltre 100 milioni netti in quattro anni. Offerta, per ora, rispedita al mittente dall’ex bianconero, che a 30 anni desidera ancora giocare ad alti livelli ed ha ricevuto nei giorni scorsi una chiamata del ct argentino Lionel Scaloni, che gli ha chiarito l’intenzione di reinserirlo nel giro della Nazionale se avesse trovato spazio con continuità in Europa. La volontà di Dybala è chiara, ma se la Roma opterà per il muro contro muro, come pare accadrà già da Cagliari, nessuno scenario può essere escluso.
FONTE: caalciomercato.it – Mirko Calemme
Il futuro di Paulo Dybala resta un tema caldo per la Roma. L’argentino, nonostante i problemi fisici, ha chiuso una stagione con numeri positivi (39 presenze, 16 gol, 10 assist), che lo rendono un’occasione importante per chi sarà in cerca di attaccanti in questo calciomercato.
Anche per questa sessione, infatti, resta valida la clausola rescissoria accordata dalle parti due anni fa. Con 12 milioni di euro è possibile portare a casa il cartellino della Joya, anche se c’è una fondamentale differenza: se ad offrirli è un club italiano (negli ultimi giorni è stato accostato all’Inter), la Roma ha la facoltà di bloccare la cessione versando un importante bonus di permanenza al giocatore.
Se, invece, la proposta arrivasse da un club estero, i giallorossi non avrebbero questa possibilità. Al momento, gli unici sondaggi ricevuti dagli agenti del calciatore provengono dalla Premier League e dall’Arabia Saudita. Si tratta di contatti preliminari che non possono (ancora) essere definiti trattative, (…). Non ci sono ancora stati, infatti, contatti tra il suo entourage e la dirigenza della Roma.
Una delle possibilità sul tavolo è una proposta di rinnovo triennale con la quale spalmare l’attuale ingaggio dell’attaccante (che quest’anno, con un buon rendimento e determinati bonus, potrebbe raggiungere i 9 milioni di euro netti), dicendo addio alla temuta clausola e allungando l’accordo attualmente in scadenza nel 2025. (…)
FONTE: calciomercato.it