Sulle qualità tecniche non ci sono dubbi, Moise Kean è uno dei giovani promettenti del calcio italiano. La Roma – sotto la regia di Mino Raiola – sta studiando un piano per riportarlo in Italia dopo l’esperienza fin qui deludente all’Everton, arricchita anche da problemi extra campo che stanno spingendo il club a considerare il futuro del ragazzo. Ha fatto il giro del mondo infatti la notizia della festa organizzata venti giorni fa da Kean a Liverpool, nel momento più difficile della nazione per l’emergenza Coronavirus, violando di fatto le regole del lockdown.
Roma-Kean, tifosi perplessi: “Influenza negativa su Zaniolo?” Proprio sull’aspetto caratteriale i tifosi (e chissà, forse anche qualcuno nella Roma) nutrono più di un dubbio sul possibile approdo dell’attaccante ex Juve alla Roma: “Ecco perché i bianconeri lo hanno venduto, non ne sbagliano una in fatto di cessioni”, aveva commentato un tifoso dopo la notizia del party ‘illegale’.
Romanisti divisi sulla notizia di un suo possibile sbarco nella capitale: da una parte è fuori questione che avere un vice Dzeko del calibro di Kean possa migliorare notevolmente la squadra, in virtù anche della sua giovane età e delle qualità che ha dimostrato di avere in questi anni. Dall’altra però temono che Kean possa essere una cattiva influenza su Nicolò Zaniolo, già punito da Di Biagio nella Nazionale Under 21 per i tre ritardi alle riunioni perché impegnato a giocare alla Playstation proprio con Kean. (…)
Il padre di Zaniolo: “Moise esuberante, Nicolò lo aiuterà” A rassicurare in questo senso i tifosi ci ha pensato Igor Zaniolo, padre del talento giallorosso: “Nicolò mi ha detto che Kean che è un bravissimo ragazzo, a prescindere da qualche comportamento fuori dalle righe – ha dichiarato Igor Zaniolo al corrieredellosport.it -. È normale che dovrà un po’ trattenere la sua esuberanza. I ragazzi sono giovani, avrebbero voglia di fare cose normali, ma non possono perché sono al centro dell’attenzione”.
A cominciare dalle infinite partite alla Playstation, grande passatempo dei giocatori ma che ha portato anche problemi ai due ragazzi in Nazionale: “Le cose bisogna farle in due, e in quel discorso ci è entrato anche mio figlio: Nicolò ha capito gli errori fatti e, qualora Moise dovesse approdare alla Roma, spero possa aiutarlo a superare questa fase. Anche perché Kean se sta bene con la testa può diventare tra i migliori attaccanti d’Europa”.
La festa organizzata nel suo appartamento durante la fase di isolamento in Inghilterra però ha scatenato molte polemiche sugli atteggiamenti del ragazzo: “Quello è stato un po’ più grave, soprattutto per il dovere che hanno i giocatori di dare il buon esempio. Ma se la Roma riuscisse a fare questo acquisto e Moise riuscisse a frenare questa esuberanza, sarebbe un giocatore top. Potrebbe giocare ovunque: sulla fascia, come centravanti, anche insieme a Dzeko. E ha solo vent’anni…”. Rassicurazioni quindi da parte di Igor Zaniolo, convinto che l’arrivo dell’ex Juve non possa penalizzare il talento giallorosso: “Nicolò non vuole fare passi indietro e tornare a quel famoso Europeo. Si è sempre comportato bene, quello step l’ha superato e spero possa aiutare anche Moise”.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi