Il guardiano ha chiuso il cancello, ora tocca alla Roma blindare il guardiano. Sono giorni importanti per Mile Svilar, che non può giocare in una nazionale dopo aver cambiato idea due volte tra Belgio e Serbia. La sua presenza a Trigoria, sempre rassicurante e sorridente, è una buona occasione per discuterne il rinnovo del contratto, in una trattativa che si sta rivelando più complessa del previsto.
L’accordo sembrava molto vicino un mese fa, dopo le parole del portiere che aveva detto pubblicamente di voler firmare per rimanere alla Roma. Ghisolfi ha velocemente (e opportunamente) convocato l’entourage per formalizzare l’intesa, prolungando la scadenza al 2029, ma ha trovato qualche resistenza sia sulla parte economica sia sul valore della clausola rescissoria da apporre in calce al contratto.
La verità è che Svilar ha scrutato il mercato internazionale, accorgendosi di avere diversi estimatori qualificati. In passato aveva ricevuto segnali dalla Premier League, più di recente invece è stato sondato dal Bayern Monaco che sta cercando un giovane e valido erede di Manuel Neuer.
E’ inevitabile una fase di riflessione, che non pregiudica la possibilità di trattare ancora. Ma certo non è credibile che la Roma, chiedendo almeno 50 milioni a tutti i potenziali acquirenti, offra a Svilar uno stipendio da circa 2 milioni netti, poco più del doppio rispetto agli emolumenti attuali, frutto del trasferimento a parametro zero dal Benfica dell’estate 2022.
(…) Di fronte a offerte irresistibili, la Roma non avrebbe potuto rifiutare per questioni di fair play finanziario. L’estate scorsa non sono arrivate, tra qualche mese invece le big d’Europa potrebbero presentarsi in forze. La speranza dei tifosi è che non si ripeta il caso Alisson, comunque venduto per 62,5 milioni più ricchi bonus al Liverpool, dopo appena un anno di prodigi alla Roma. All’epoca non fu sbagliata filosoficamente la cessione, vista la proposta, ma la sostituzione: al posto di Alisson fu scelto lo svedese Olsen, che si sarebbe rivelato un flop totale.
Ma ogni discorso legato al mercato è prematuro. È più urgente sistemare il contratto di Svilar, che da una gratificazione professionale potrebbe trarre stimoli per migliorare ancora: prima della sosta, le sue parate contro il Cagliari hanno protetto una vittoria fondamentale. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida