Al termine della partita, vinta dalla Roma per 1-0 contro il Feyenoord, l’allenatore della Roma, Josè Mourinho, ha rilasciato alcune dichiarazioni al riguardo:
SKY Partiamo dagli infortuni? “No, no perché non lo so, ma basta la sensazione in campo. Hanno subito chiesto il cambio. Non ho parlato con loro ma mi sembra ovvio, Tammy spalla e Paulo muscolare”.
Il cambio di Pellegrini? “È una scelta mia ma non c’entra niente con il rigore sbagliato”.
È mancata cattiveria in area di rigore? “Non abbiamo Haaland, siamo quelli che siamo, facciamo sempre il massimo. I ragazzi hanno fatto una fatica di sforzo, dignità, sacrificio. C’era l’opportunità di avere un risultato diverso, ma questa è la realtà, abbiamo perso 1-0. Domenica sarà una partita dura e difficile, poi un’altra giovedì e non avremo molti cambi. Probabilmente non avremo Paulo e però siamo quelli che siamo. Siamo noi più l’Olimpico, l’Olimpico c’è sempre e non sbaglia mai”.
La partita? “Molti si aspettavano il Feyenoord dominatore dal primo minuto, ma non è stato così. Abbiamo avuto la palla, abbiamo creato, però è così”.
Esiste un problema centravanti? “La squadra non segna i gol che dovrebbe segnare in rapporto con quello che fa in campo. Anche contro il Torino abbiamo avuto le occasioni per fare il 2-0 ma non lo abbiamo fatto. Non siamo una squadra che segna tanti gol. Se vi ricordate, anche a Salisburgo, una-due-tre-quattro palle gol e dopo loro segnano. Abbiamo questa difficoltà. Se volete analzzare le statistiche, sì sono pochi gol per i giocatori offensivi, ma segniamo poco come squadra”.
CONFERENZA STAMPAPartita un po’ stregata. Il cambio di Pellegrini è stato determinato dal rigore? Dybala e Abraham come stanno?
“Dybala conosce bene il suo corpo, non bisogna neppure chiedergli. Durante la partita non ho avuto tempo di parlare con lui, ma ovviamente scelta obbligata come quella di Tammy. Non abbiamo tanti giocatori offensivi, sono entrano Belotti e El Shaarawy per Abraham e Dybala e poi siamo in difficoltà per i cambi. Lorenzo? Non ho mai cambiato un giocatore perché ha sbagliato un rigore. L’ho deciso nel primo tempo perché ho visto delle difficoltà nel ritmo e nei duelli individuali. Non voglio perdere tempo ad analizzare la partita qui con voi. Per quanto riguarda la partita il risultato è questo, dopo se è il risultato che rappresenta la partita o no. Ci sono allenatori che quando perdono una partita non dormono per dieci mesi, io no. Da domani iniziamo a lavorare per l’Udinese, il Feyenoord ora è da dimenticare e ci penseremo da lunedì. Con Abraham non ho parlato, ma mi è sembrato simile a Solbakken”.
Cosa non le è piaciuto? “Abbiamo grandi difficoltà a fare gol. Con la Real Sociedad non abbiamo creato tanto, ma oggi lo abbiamo fatto, e anche contro il Salisburgo. La squadra ha avuto un buon atteggiamento, abbiamo giocato abbastanza alti trovando spazi, ma non facciamo gol. Poche volte c’è stata la sensazione che la squadra giocasse in maniere insufficiente. Non ci siamo solo difesi oggi, io cerco di essere il più pragmatico possibile, dopo una sconfitta non sto mesi senza dormire. Purtroppo la prossima partita non è contro il Feyenoord, ma contro l’Udinese, un avversario fresco e preparato. Noi siamo pochi e con tanti problemi, ma abbiamo un Olimpico dietro e cercheremo di vincere”.
Le scelte alla base della formazione iniziale? “Una domanda da allenatore. Come struttura basica noi abbiamo 4 giocatori a centrocampo, poi arrivano i giovani Bove, Tahirovic e Camara. Qualche volta abbiamo giocato con tutti e 4. Tatticamente sono contento, non è facile giocare contro il Feyenoord, a centrocampo hanno ritmo. Cristante mi è piaciuto tanto, è stato quello che mi è piaciuto di più. Per me abbiamo fatto una partita positiva, manca qualcosa dal punto di vista tecnico e un po’ di pragmatismo”.
ROMA TV Mister tanti episodi sfortunati Però possiamo di una cosa la Roma non meritava di perdere questa partita però c’è stata anche una grande reazione nella ripresa…
“Si, abbiamo perso ma non vogliamo fare lo stesso del Feyenoord che piange per 10 mesi. Abbiamo perso. Meritato? Penso di sì. Abbiamo giocato sufficiente per per avere un risultato completamente diverso però la realtà è che loro hanno fatto un gol e fatto sta che abbiamo perso”.
Ovviamente una partita alla volta. C’è una partita molto importante nel campionato poi ci sarà la consapevolezza di un risultato ancora molto aperta col Feyenoord e ci sarà la certezza, però, di uno stadio sempre pieno, questo sarà fondamentale… “A questo sicuro dello stadio sappiamo quello che possiamo aspettare contro l’Udinese. Lo sappiamo quello che non possiamo aspettare, chi giocatori giocano non lo sappiamo, chi sarà disponibile, non lo sappiamo; che saremo in difficoltà sicuramente sì Però i giocatori hanno questo spirito che abbiamo visto oggi e dell’Olimpico sappiamo quello che possiamo aspettarci”.
FONTE: Sky / Redazione Tuttoasroma / Roma TV