L’allenatore della Roma Femminile, Alessandro Spugna, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del match di campionato contro il Milan:
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Vittoria importante, un po’ faticosa, e poi “Santa sosta”… “Vittoria importantissima, intanto perché sono tre punti, in virtù anche del risultato tra inter e Juve. Noi in questo momento dobbiamo fare i percorsi netti, perché dobbiamo cercare di vincere tutte le partite, almeno per arrivare agli scontri diretti e avere accorciatola classifica. Quindi Vittoria sicuramente importantissima, fatica perché anche il Milan gioca bene. Il Milan gioca bene, oggi è la migliore squadra che ho visto. È una squadra giovane, una squadra che ha un’idea, una squadra che ha intensità, una squadra che ha dinamismo. Mi è piaciuto molto. Devo fare i complimenti di tutti i fatti a Susan Baker, perché in poco tempo di riuscire a mettere in piedi una squadra che ha un’idea importante. Quindi doppiamente per me è una vittoria veramente, veramente importante. Sulla Sosta sì, è assolutamente determinante in questo momento, anche se per noi delle staff e poche giocatrici. Dovremmo noi recuperare un po’ di energia e cercare di capire, analizzare quello che fino ad adesso non è andato bene e cercare di migliorare questi aspetti”
C’è un paradosso, però aver vinto una partita così sporca o comunque difficile, forse è anche meglio in vista della ripresa? “Sì, sporca perché noi sbagliamo tanto davanti, sporca per questo, perché ci può stare di andare sotto. Hai fatto un mezzo errore e questo anno così, un mezzo errore e prendiamo gol. Poi però rimetti in piedi la partita, ma hai tante situazioni per fare il 3-1 e il 3-1 ti permette poi di gestire in un altro modo la partita. Invece poi cosa succede? Succede che magari dopo battono tre calci d’angolo sono pericolosi, dopo due punizioni sono pericolose, su ripartenze possono essere ancora più pericolose. Però noi siamo arrivati tante volte, penso al palo di Pilgrim, dopo il 1-0 penso a tante circostanze che potevano essere 3-1, tante scelte sbagliate nell’ultimo passaggio. Questo noi sicuramente abbiamo migliorato, in funzione anche di partite in Champions League, perché purtroppo in Champions non ti capitano sempre 25-35 tiri, come abbiamo fatto l’altra sera, te ne capitano meno e quel meno devi capitalizzarlo di più o meno, cosa che in questa prima parte di stagione non sia stato così facile”.
I gol presi? “Oggi vedo Inter-Juve, vedo altre partite, io di errori in difesa ne vedo tanti, però poi magari non fanno gol, a noi ci fanno subito il gol. Non è colpa del portiere, non è colpa del difensore, però è un momento così, è l’inizio della stagione che è così. Quando subiamo un tiro, forse è l’unica partita dove subiamo forse di più quella con il Wolfsburg. Quindi ti posso dire, in quella partita l’attenzione era massima, in quella partita la determinazione era massima, in quella partita c’erano qualche pizzico di fortuna, però in quella partita non abbiamo preso il gol. Paradossalmente è una partita più complicata, più difficile, contro i giocatori più forti non l’abbiamo preso. In altre situazioni, quest’anno è successo così, anche contro Galatasaray, alla prima mezza distrazione abbiamo preso il gol. Adesso nella sosta ci rifletto (ride ndr).
Mister, ha detto lei che le dovete vincere tutte per arrivare agli sconti diretti, è una cosa che pesa a lei, pesa alle ragazze? e poi le voglio chiedere del cambio di Pilgrim… “No, non ho chiesto lei il cambio perché pensavamo potessi fare 5-10 minuti in più, ma era un cambio programmato, lo sapevamo, non ci dovevamo mettere. Volevamo metterla in campo perché volevamo dargli un po’ di minutaggio, capire in che stato stesse dal punto di vista soprattutto del suo infortunio, però ha risposto bene. Ha fatto vedere cose interessanti, importanti, per noi giocatrici è davvero importante, recuperare lei fortunatamente non è nazionale, quindi riusciremo ancora a fare in modo che possa presentarsi dopo la sosta in condizioni uguali.
E sul peso non poter sbagliare più? “No, ma al peso noi siamo una squadra che in questi anni è stata abbastanza abituata a giocare partita dopo partita per vincere, quindi il peso non ci deve essere, questa pressione ci deve piacere. A inseguire negli ultimi due anni non siamo stati abituati, però secondo me questa è una squadra che non deve sentire nessun peso, deve andare in campo a giocare come sa e fare un pochettino di più, perché se non riusciamo a mettere a posto questa cosa, sicuramente le cose andranno in un’altra direzione”.
ROMA TV Sono 3 punti fondamentali, 3 punti voluti. L’impressione è che la Roma non sarebbe uscita dal campo a bocca asciutta da questa partita… “In virtù anche del risultato maturato tra Inter e Juventus, era fondamentale vincere oggi, perché accorciamo le distanze in classifica. Quindi, questo è un risultato troppo importante. Devo fare i complimenti alle ragazze: hanno messo tanta determinazione, tanta voglia. Eravamo sotto e recuperare il risultato non era assolutamente facile. E devo dire che ci siamo riuscite contro un Milan forte: è la squadra che più mi è piaciuta fino ad adesso”.
La determinazione è l’elemento che dovrà contraddistinguere la Roma nelle prossime partite, per riuscire a trovare una continuità che magari è mancata un po’ in questo periodo. “Assolutamente sì, non possiamo più permetterci di fare degli errori. Adesso dobbiamo fare un percorso netto, almeno fino ai prossimi scontri diretti. È l’unico modo per accorciare ulteriormente in classifica. Oggi lo abbiamo fatto. Dobbiamo continuare su questa strada”.
Arriva al momento giusto la sosta? “Sì, anche se, come dico sempre, non sarà una sosta per tantissime ragazze, perché partono per andare a giocare con le rispettive nazionali. Non sarà quindi una vera e propria sosta, ma ci permetterà di riordinare un po’ le idee, di fare il punto di situazione e di capire cosa possiamo migliorare”.
FONTE: Rrdazione Tuttoasroma – asroma.com