Il centrocampista della Roma, Houssem Aouar, ha rilasciato, al termine della gara contro il Cagliari, alcune dichiarazioni sulla stessa partita:
DAZN Due gol in questo inizio. “Sono contento, so che l’anno scorso è stato difficile per me. Adesso mi sento meglio, mi fa bene e lo fa anche alla squadra. Spero di continuare così”.
Complimenti per l’italiano. “Lo studio da quando ho saputo di venire alla Roma. Non da tanto, ma è importante”.
Le parole di mourinho di giovedì? “Il mister ha una mentalità vincente, lui vuole sempre di più e anche io. Sono contento per la squadra, per me e per lui perché voglio dimostrare di essere importante e con umiltà spero di continuare così”.
Quanto ti piace giocare più avanti? Spiegami perché scegliere l’Algeria come nazionale? “Sono un giocatore di squadra. Mi piace giocare così o più basso. L’anno scorso non ho giocato molto e ho segnato un solo gol, ma di solito sono arrivato anche a 7 in stagione. Sono bravo in questo. Spero di farne di più per la squadra, è importante che le mezz’ali facciano gol. Ho scelto per l’Algeria perché è una grande Nazionale, con grandi giocatori come Mahrez e Benrahma. Spero di fare grandi cose”.
L’infortunio di Dybala? “Non so ancora nulla”.
SKY Secondo gol per te, dopo quello di Verona, su assist di Spinazzola.
“È stato un fantastico assist di Spinazzola, mi piace segnare. È difficile segnare per una mezzala, ma è importante per la squadra che giocatori come me possano segnare. Sono contento per la vittoria e per il gol”.
Mourinho era stato duro con te dopo la partita di Europa League. Ti ha stimolato? “Sì, per un giocatore è sempre importante rispondere bene. Oggi sono contento e so che il mister ha una mentalità vincente, mi piace e sono qui anche per questo, per imparare in Serie A. È ancora difficile per me ma poco a poco sarò pronto per il futuro, voglio diventare un giocatore importante. Sono felice per la vittoria e per il gol”.
Se ti chiedesse di andare in porta come Giroud lo faresti? “No (ride, ndr). Lui è di un altro livello”.
Nella tua scelta di venire alla Roma quanto ha influito la presenza di Mourinho? “Sì, è importante. Ma lo è stato anche Tiago Pinto, ho parlato molto con lui e mi sono piaciute le sue parole. E poi soprattutto per il club, è un grande club con una grande storia e ha tifosi unici. Quindi, per Mourinho, per il progetto, il club e Pinto”.
È arrivata la chiamata della Nazionale? “Sì, domani vado in Algeria”.
Ti hanno dato fiducia anche lì? “Sì, è una grande squadra con grandi giocatori ed è sempre difficile giocare per l’Algeria. Spero di aiutare la nazionale per queste due partite. Sì ho giocato nelle nazionali giovanili francesi ma poi ho fatto una scelta e basta”.
FONTE: DAZN / Sky Sport
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