DAZN Alla fine abbiamo visto che ha parlato alla squadra, cosa gli ha detto? “Sono cose tra di noi, come quello che succede nello spogliatoio. Ho voluto farlo subito ma è come fosse successo nello spogliatoio”.
Quanto hanno pesato i primi 20 minuti e il gol del 2-0? “Prima di tutto fammi dire qualcosa di positivo. Il calcio italiano è migliorato tanto, la qualità del gioco, l’offensività e la voglia di vincere sono migliorati tanto. Purtroppo però in una partita fantastica arbitro e VAR non hanno avuto la dimensione per questo livello. Nella situazione del rigore su Zaniolo ha sbagliato l’arbitro come il Var. Anche il secondo giallo a Leiva sarebbe stato importante, E poi 2-3 situazioni molto simili a quelle di Pellegrini. Per Lorenzo è stato rosso. Oggi niente. Noi siamo stati la squadra più brava in campo, quando concedi 3 gol hai sbagliato qualcosa. Ma il secondo e il terzo sono due contropiede e la seconda era una situazione in cui la squadra aspettava il rigore. Però abbiamo giocato e dominato. Li abbiamo messi in difficoltà, hanno gestito gli ultimi minuti e l’arbitro ha anche permesso loro di farlo. Non c’è molto di più da dire”.
È preoccupato dagli errori difensivi? “No, non sono preoccupato. Sarei preoccupato se non giocassimo e non cercassimo di vincere nelle difficoltà. Sarei preoccupato se la Lazio ci avesse dominato dal primo all’ultimo minuto. Il secondo e il terzo gol sono arrivati in contropiede e ci può stare per una squadra che deve rimontare”.
Sul primo gol l’errore è un eccesso di emotività? “Il calcio italiano è davvero cambiato perché dopo una partita così vuoi parlare di calcio e non di arbitri. Complimenti per questo. L’inserimento di Milinkovic sapevamo sarebbe stato un tema. Abbiamo lasciato troppo spazio nella zona centrale. Certo, abbiamo sbagliato. Ma è certo che abbiamo subito reagito come piace a me, come niente fosse successo. Abbiamo dimenticato subito l’errore e abbiamo cercato di reagire da squadra e trovare le opportunità per segnare”.
Zaniolo ha giocato con voglia e cattiveria. Aspetta che cresca di più con Pellegrini per lo step di crescita? “Ciao Marco (Parolo ex giocatore della Lazio, ndr), complimenti per la vostra vittoria. Non voglio parlare di nuovo di Pellegrini dopo l’ultima partita. Nico ha fatto qualche errore sulle decisioni ma ha distrutto gli avversari con gli strappi. Qualche errore nelle scelte, ma partita fantastica. Peccato per l’affaticamento che non gli ha permesso di finire la partita. Anche Mkhitaryan… Per me parlare di individualità è difficile. Sono contento della mia squadra”.
Stasera la Roma esce con orgoglio e coraggio. Non era facile uscire così da quei primi 20 minuti con qualità. Siete passati poco da Abraham… “Siamo sempre sereni, siamo sempre squadra, anche nel momento di difficoltà. Al di là del risultato, in cui siamo sempre stati sotto, siamo stati in difficoltà per 10 minuti. Quello che ho detto ai giocatori all’intervallo è che in transizione potevano farci male ma che era un rischio che dovevamo correre. Lo abbiamo fatto. Orgoglio, squadra e qualità, sì, Magari qualcuno non è d’accordo con me ma meritavamo un risultato diverso e l’arbitro è stato decisivo”.
ROMA TV Un match difficile? “Il match è stato difficile per l’arbitro, è stato lui a decidere la partita praticamente. Il calcio italiano sta migliorando in tante cose, dalla qualità del gioco a un calcio più offensivo, ma l’arbitro non è stato all’altezza di questa partita. Il 2-0 non dovrebbe essere 2-0, ma 1-1, o comunque grande possibilità di fare 1-1 con rigore per noi, ma l’arbitro ha deciso di no e ancora più sorprendentemente il Var ha deciso di no. Il secondo giallo a Leiva? Niente. Una situazione molto simile a quella di Pellegrini nella scorsa partita, ce ne sono state 2-3 molto simili oggi, ma niente. Da qui la frustrazione, però la squadra ha abuto una voglia tremenda, ha lottato fino alla fine e dominato, l’avversario ha giocato in contropiede. Abbiamo sbagliato qualcosa dietro, ma per me la squadra ha fatto bene, sono orgoglioso”.
Il discorso a fine partita? “Quando si perde una partita così bisogna stare tranquilli, se vuoi andare a cena stasera devi andare, se vuoi andare a fare una passeggiata domani devi andare. Non devi avere rimpianti, nessuna lamentela a livello emotivo. Siamo stati la migliore squadra in campo, l’arbitro ha deciso il risultato, i giocatori hanno avuto un cuore enorme. C’è tristezza, ma non frustrazione per la prestazione. Per me i ragazzi sono intoccabili”.
FONTE: DAZN