Al termine del match, il giocatore della Roma, Andrea Belotti, ha rilasciato alcune dichiarazioni al riguardo:
CONFERENZA STAMPA La Roma è cambiata con te in campo… “Sicuramente quando sono entrato io siamo stati un po’ più sbilanciati in avanti, sul 2-0 era l’unico modo per riaprire la partita creando anche poi qualche occasione. Il terzo gol ha poi spezzato le gambe. Nel primo tempo non eravamo partiti male, ma poi se prendi il gol è normale che ci sia frustrazione…”.
C’è una gerarchia per i vostri rigori? “C’è una scelta prefissata che il mister decide prima delle partite, era Paredes il designato”.
Cosa vi manca nei 90 minuti? “Quando parti bene e prendi gol è normale che ci sia dispiacere, l’abbiamo preso alla prima occasione. È un discorso di piccoli particolari, ci stiamo lavorando individualmente e di gruppo”.
Sentite il peso della situazione? “A livello di campo sicuramente quando perdi le partite non è mai bello, c’è sempre frustrazione e delusione. Può capitare che in una partita le cose semplici fai difficoltà a farle. Però ripeto: avevamo iniziato bene, abbiamo preso gol al primo tiro del Milan e c’è stata frustrazione. La mia sensazione dal campo è che in un modo nell’altro l’avremmo pareggiata sul 2-1, il Milan non stava facendo più niente, però poi col terzo gol ci hanno fatto il terzo gol”.
I tifosi vi hanno detto di dare di più… “Non c’è un giocatore che non si senta in difficoltà con i nostri tifosi. I tifosi ci seguono ovunque. È normale che anche loro possano fischiare perché non stiamo vincendo le partite. L’unica cosa che possiamo fare è compattarci e lavorare. I tifosi della Roma si meritano molto molto di più”.
DAZN Un momento molto complicato. C’è qualcosa che non sta andando nella testa?
“Siamo in un momento di difficoltà, quando si viene da determinate sconfitte non c’è felicità. Veniamo da un derby perso ed è normale che ci sia frustrazione. La squadra era andata in campo con un approccio e organizzazione buona. Nel momento migliore prendi il gol e ti spezza. Quando abbiamo preso il secondo abbiamo alzato il baricentro e forse anche per questo siamo riusciti ad aprirla, avevo la sensazione che avremmo pareggiato. Era un momento positivo per noi, quel gol ci aveva dato quella scossa e la libertà mentale di fare qualche giocata in più. Il terzo gol ti spezza le gambe poi”.
Ora c’è la possibilità di allenarsi, con una partita a settimana. Avete tre gare alla portata, ora dovete per forza rialzarsi? “Sì, concordo siamo in un momento di difficoltà. AncheI piccoli dettagli ci costano il risultato. Mi conosci bene, nei momenti di difficoltà l’unico modo per uscire e compattarsi con il gruppo e lavorare tanto. Quando hai 6 giorni per preprare la gara è tanta roba, tante volte fai fatica a prepararne due. Quando hai 6 giorni hai più tempo, puoi provare più soluzioni. Dobbiamo assolutamente prepararci alla perfezione in queste partite. Forse adesso abbiamo toccato il fondo, più giù di così non si può andare, possiamo solo risalire”.
Che percezione avete del vostro valore? “Per me siamo una squadra forte, davvero forte. Vedo qualità in tutti i compagni. Certo, poi quando magari ti manca Paulo non hai lo stesso giocatore con quelle caratteristiche, devi cambiare un po’ il modo di giocare, lui ha quel tocco che pochi hanno. A livello complessivo, siamo una squadra forte con grandissime qualità, dobbiamo fare il possibile per arrivare in alto. Una squadra con questo potenziale non può stare così in classifica”.
Come mai una squadra con questo potenziale ha fatto una prima metà di stagione sotto il suo potenziale? “I piccoli dettagli a cui non fai attenzione possono farti perdere le partire, una disattenzione, uno sbaglio o un cartellino rosso. Basta quella scintilla che si crea con la compattezza e con il lavoro, appena le cose girano a tuo favore puoi prendere la strada”.
Rimani a Roma? “Al momento sì, non ne so niente di andar via, non mi ha detto niente nessuno”.
SKY Che clima c’è nello spogliatoio?
“Momento difficile, ci sono dei dettagli che possono sembrare banali ma ci stanno costano le partite. La squadra era partita abbastanza bene, avevamo il pallino del gioco e abbiamo preso gol nel momento migliore. Questo è un momento in cui stiamo pagando anche le piccole cose e se ne esce con il lavoro, è l’unica strada che conosco. Faremo sicuramente così”.
Sembra esserci la coperta corta: quando cercate di attaccare con più uomini è facile colpirvi, quando siete più solidi dietro avete poche soluzioni davanti. “Dipende anche dalla situazione, è normale spingersi in avanti e rischiare maggiormente quando si è sotto 2-0. Ci sono determinati momenti della partita in cui dobbiamo essere più bravi nelle letture, in alcuni momenti dobbiamo stare più compatti e viceversa. Ci manca anche un po’ di serenità e lucidità in campo. Sono dei piccoli dettagli che in questo momento di difficoltà valgono veramente tanto”.
La lucidità non la perdete anche con le vostre proteste in campo? “Dipende dal tipo di partita. Oggi contro Loftus-Cheek devi tenere botta ed essere lì con lui, in altre occasioni invece bisogna essere più lucidi e sereni, ma quando si corre tanto si fa fatica. Siamo allenati per fare entrambe le cose”.
Cosa ti ha detto Mourinho in zona mista? “Mi ha chiesto cosa ci facevo ancora qua, sono tutti sul pullman mentre io sto ancora qua”.
ROMA TV “La squadra nonostante il periodo di difficoltà aveva anche interpretato bene la partita perché i primi minuti eravamo più noi nel pallino nel gioco e magari nel nostro momento migliore abbiamo preso gol nell’unico tiro nel nel primo tempo Certo certo dispiace perché comunque quando abbiamo fatto il 2 a 1 aveva la sensazione di che la partita l’avremmo sicuramente pareggiata e poi si sarebbe magari anche visto Magari provarla a vincere è un momento così un po’ difficile però sono convinto che ne usciremo il prima possibile ora con questi sei giorni che abbiamo per lavorare Possiamo prepararci al meglio compattarci di più e fare tutto quello che ci serve da fare sia singolarmente che collettivamente”.
Da questo appunto c’è bisogno di ripartire? “C’è bisogno da ripartire sicuramente anche perché nonostante questo periodo di difficoltà del nostro il nostro Focus è sempre lì e non è lontano e 5 punti quindi dobbiamo assolutamente ripartire ora come ho detto avendo un po’ più di tempo rispetto alle altre volte per prepararla la partita e preparare tante determinate situazioni tecnico tattiche può essere solo a nostro vantaggio però c’è da lavorare tanto e ci dà lavorare sia anche mentalmente perché comunque è normale che nel momento di difficoltà magari determinate cose non ti vengono come quando invece sei più sereno però sono fiducioso di tutti i miei compagni che lavoreremo per superare tutto questo”.
FONTE: Redazione Tuttoasroma / DAZN / Sky / Roma TV