L’allenatore della Roma, Josè Mourinho, ha rilasciato, al termine della partita, alcune dichiarazioni sulla stessa:
SKY Cosa è mancato alla Roma? “Tutto. Non voglio parlare tanto. La decisione di non far parlare i giocatori alla stampa è mia. Ha parlato Belotti subito dopo la partita ma non deve parlare nessuno. Nessuno deve parlare perché non c’è molto più da dire di quello che dico io. Risultato giusto, meritato per loro in senso positivo e meritatissimo per noi, nel senso negativo. Non mi è piaciuto niente. Ho già parlato con i giocatori nello spogliatoio, che è una cosa che di solito non mi piace fare perché arrivo con l’adrenalina. Vedere la partita di sopra mi fa arrivare con più tranquillità. L’ho fatto, rimane tra di noi quello che ho detto. Io voglio essere semplicemente onesto, giusto con questi ragazzi dello Slavia che hanno meritato al 100%”.
Cosa non ha funzionato? “Niente. Nella prima partita loro hanno giocato in maniera molto simile a oggi, noi strategicamente avevamo preparato una partita molto simile. Il fatto che Zalewski non ha potuto giocare e ha dovuto giocare El Shaarawy a sinistra e Belotti in attacco poteva essere una scusa, però abbiamo giocato così male che non voglio usare questa come scusa. Non ha funzionato niente. Dal punto di vista individuale sono stati pochissimi issimi issimi che hanno avuto l’atteggiamento corretto, con professionalità che piace a me e che io esigo. Da parte di tanti, atteggiamento non corretto per una partita seria e con obiettivi. Ovviamente sono dispiaciuto. Non voglio parlare molto di più perché ho già parlato con i miei giocatori e farò l’analisi domani”.
Ora c’è il derby. .. “Sono cose completamente isolate. A me piace sempre isolare le cose. Quando hai giocatori che sono in una situazione difficile, cerchi di pensare alla prossima partita, come abbiamo fatto con Paulo e Bryan, però questo non significa che la partita importante non era quella di oggi. Oggi era la partita, non abbiamo fatto male, abbiamo fatto orribile. Ok, una reazione positive, magari potevo prendere l’1-1 perché lì la partita è cambiata e siamo diventati una squadra più positiva, però niente. Penso che meritiamo il peso della sconfitta”.
Ti aspettavi queste difficoltà? “Sì sì. Mi aspettavo esattamente questo tipo di difficoltà, per questo abbiamo preparato la partita con le limitazioni che abbiamo, lasciando Paulo fuori e Bryan fuori. però io.. quando il nostro miglior giocatore, quello che veramente mi è piaciuto perché ha avuto mentalità e ha giocato con tutto quello che mi piace, è stato un ragazzino di 20 anni che due anni fa non era in prima squadra… abbiamo avuto un giocatore con gambe, tronco e testa. Un giocatore. Uno. Se hai undici giocatori in campo ma solo uno gioca. L’unico che non meritava di perdere era Bove. Tutti gli altri, me compreso, meritavamo la sconfitta”.
CONFERENZA STAMPA “Vittoria ultra meritata dello Slavia Praga, noi abbiamo meritato la sconfitta. In questa partita c’è una squadra che merita di vincere e una che merita la sconfitta. Ho fatto una piccola analisi con i giocatori appena è finita la gara, che di solito non faccio perché mi piace aspettare. Ho sentito che potevo parlare con la squadra. Ho deciso che nessuno dei giocatori parlerà alla stampa oggi. Non mi è piaciuto niente, solo Bove. Mi è piaciuto il suo atteggiamento, la sua concentrazione. Parlare degli altri? Preferisco parlare a loro”.
Può essere che i giocatori, vivendo Roma più di te, sentono il derby in maniera maggiore al punto da snobbare la gara di oggi? “Non è possibile vivere la città di Roma più di me, anche se sei nato a Trigoria. La mia professionalità è di una dimensione che è impossibile che una persona locale viva il club più di me. Oltre al fatto che Roma è speciale per me, il modo in cui lavoro è impossibile che sentano il derby più di me. Quello che è possibile, è che qualcuno di loro non abbia lo stesso livello di professionalità che ho io. La partita più importante era oggi. Ho lasciato Dybala fuori perché aveva bisogno, anche Cristante, gioca sempre. I cambi che ho fatto ero necessari, senza pensare alla prossima. Abbiamo perso tutti i duelli, i difensori sembravano fossero gli attaccanti avversari, non è possibile, sono super dispiaciuto. Anche se vincessimo il derby non dimentico questa sconfitta di oggi. L’ho persa in un modo orribile. La colpa è mia”.
Ora il primato del girone non dipenderà più dalla Roma. Come aveva preparato la partita di oggi? “Non abbiamo fatto nulla. Loro hanno giocato nella stesso modo con il quale hanno cercato di giocare la partita di Roma. Oggi ci sono riusciti, nella prima no perché è noi che eravamo in controllo. Dopo una partita orribile come questa, non mi piacerebbe parlare. La gara era preparata con Zalewski da quinto e con El Shaarawy in una posizione più in avanti. Ma non è stata questa la colpa di questa partita. I duelli, la prima palla, la seconda palla, esseri concentrati: l’unico a fare ciò e ad aver giocato è stato Bove. La colpa oggi è mia, la partita è stata orribile. Per quelli scaramantici c’è una cosa positiva: con il Bodø la prima stagione, con il Ludogorets nella seconda e adesso con lo Slavia. Ma io non sono scaramantico, qualcuno magari è felice perché ogni anno facciamo una performance di questo livello”.
ROMA TV
“Vittoria meritata e sconfitta meritata. A volte può non essere così, ma oggi non ci sono stati dubbi. Ho visto la partita da una posizione privilegiata e loro hanno meritato la vittoria”.
Bisogna recuperare subito le energie per la prossima partita… “Certo, proprio per questo motivo rimaniamo qua e torneremo a Roma domani. Ora andiamo in albergo per riposarci al meglio per la prossima partita, ma più che riposare bisogna pensare e capire perché la performance di tantissimi giocatori è stata orribile. La performance della squadra è una conseguenza, è impossibile vincere quanto tanta gente ha giocato a un livello bassissimo”.
FONTE: Sky / Redazione Tuttoasroma / Roma TV
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