La Roma Primavera pareggia con la capolista Inter. Al Tre Fontane termina 1-1. Al gol del nerazzurro Spinaccé, risponde Pagano. I giallorossi salgono a quota 47 in classifica, mantenendo invariato il distacco dalla vetta: -4.
Stesso risultato dell’andata, ma la sensazione è che questa volta la Roma esca con qualche rimpianto in più… “Sì, mi sono un po’ arrabbiato alla fine del primo tempo, perché abbiamo commesso un errore che non facevamo da tantissimo tempo: nei primi 10 minuti siamo partiti un po’ compassati. Forse, con qualche timore, o forse con troppo rispetto per il nostro avversario, che è estremamente forte, è una squadra ricca di talento, di qualità, di forza, che sarà sicuramente una delle principali candidate allo scudetto. Detto questo, devi affrontare le partite con molto più coraggio, cosa che poi si è vista dopo che abbiamo preso uno schiaffo: la squadra ha cominciato a fare quello che ultimamente sta facendo molto bene. E ha meritato il pareggio. Qualche rammarico ce l’abbiamo, perché abbiamo costruito tante occasioni da gol e qualcuna è stata sciupata forse in maniera un po’ troppo frettolosa”.
Altra grande reazione: questa squadra non delude mai nei momenti di difficoltà. Ha reagito in campo, ha duellato con l’Inter. Questa forza mentale è un plus importante? “Assolutamente sì, ma è una caratteristica imprescindibile per poter diventare un calciatore professionista, per andare a calcare palcoscenici più importanti del campionato Primavera. Se non sei forte mentalmente, se non sai superare le difficoltà, se non sai reagire a un momento no, rischi di farti travolgere da avversari che non ti regalano niente. Questa è una caratteristica che noi, insieme a tutta la Società, insieme a tutto lo staff, cerchiamo di inculcare quotidianamente. E devo dire che questa squadra la sta recependo nella maniera giusta”.
Bergamo, Firenze, ora l’Inter: 7 punti, 12 gol fatti, la Roma arriva in maniera ottimale alla sosta. È un peccato fermarsi o è meglio riordinare un po’ le idee e recuperare qualche forza per il rush finale? “Io aggiungerei anche i tre gol fatti con il Genoa qui in casa. Dopo la partita con il Monza, che è stata la più brutta in assoluto della stagione, e che però ci ha aperto gli occhi, la squadra ha reagito nella maniera giusta, giocando un gran calcio, creando tantissime occasioni, segnando tanti gol. Non so se sia il momento giusto per fermarsi, la squadra sta giocando con grande intensità, con tanta qualità. Peccato non rigiocare la prossima settimana, ma siamo anche molto orgogliosi e felici di avere tantissimi convocati con le rispettive nazionali. E avranno loro modo di fare un’esperienza a livello internazionale che, per la loro crescita, sarà sicuramente un fattore”.
FONTE: asroma.com