La Roma Primavera vince con il Verona in trasferta. Al termine del match, l’allenatore della squadra giallorossa, Federico Guidi, ha rilasciato alcune dichiarazioni:
La sosta sembra non avere fermato una squadra che pare non avere rivali in campionato… “C’è grande soddisfazione perché, come ho detto molte volte ai ragazzi in questi giorni, era per noi un test molto probante. Solitamente, negli anni precedenti, ogni qualvolta c’era stata la pausa e il rientro dei tanti nazionali, e quindi c’era stato poco tempo per stare insieme, molte volte avevamo avuto dei passaggi a vuoto. Quindi, anche dal punto di vista mentale, la capacità di non staccare dal campionato, e riuscire a mantenere alta la concentrazione, era una cosa che mi incuriosiva oggi, perché vedo i grandi miglioramenti che il gruppo – la squadra, ogni singolo calciatore – sta avendo, ed ero curioso di vedere se riusciva a capire anche questa caratteristica, fondamentale per poter ambire ai grandi livelli. Oggi, la squadra si è espressa veramente in maniera bella, ha dato seguito alle prestazioni che sta facendo nell’ultimo periodo. Anche oggi abbiamo creato tantissime occasioni da gol. Quindi, c’è grande soddisfazione. Davanti avevamo una squadra che, secondo me, ha grandi interpreti per la categoria e che soprattutto aveva fatto 10 punti nelle ultime 4 gare, vincendo meritatamente tutte le partite. Era un avversario difficile. Poi, altra cosa di cui tenere molto conto: erano sette anni che la Roma non riusciva a vincere a Verona. Sintomo, questo, che è un campo estremamente ostico. Sono tutte cose estremamente positive che hanno dato un senso al fatto di trascorrere la Pasqua lontano dalla famiglia, ma sul campo. Quindi, c’è grande soddisfazione”.
E le dà più le dà più soddisfazione il dominio della gara oppure il fatto che adesso la squadra concretizzi di più? “Entrambe le cose, perché il fatto di creare tante occasioni viene dal dominio che riesci a imporre sul campo. La squadra sta dominando, sta giocando con ritmi molto elevati, e soprattutto con una qualità tecnica che appartiene a questi ragazzi. E soprattutto, vedo i tanti miglioramenti dei ragazzi che magari, all’inizio della stagione, erano leggermente più indietro e che invece stanno crescendo in maniera esponenziale. Penso che il fatto di riuscire a creare tante occasioni, a finalizzare, sia una conseguenza, sia figlio delle prestazioni che stanno facendo ragazzi. Oggi, sono contento di tutto”.
Bellissimo anche l’abbraccio dopo il gol di Cherubini… “Sì, quella è stata una forte emozione: ci tenevano a farmi un regalo dopo avere perso mia mamma pochi giorni fa. E i ragazzi erano sensibili. Questo mi fa un grande piacere, perché sono attaccati a noi. È stata una forte emozione, li ringrazio, ma non ce n’era bisogno, perché so quanto tengano a me, allo staff, alla maglia che indossano, al lavoro che fanno. Sono ragazzi eccezionali. Sono fortunato ad allenarli”.
FONTE: asroma.com