L’allenatore della Roma Primavera, Federico Guidi, al termine della partita contro l’Atalanta, ha rilasciato alcune dichiarazioni al riguardo:
Mister, è stata una vera e propria prova di forza: possiamo dire la miglior Roma della stagione? “Sicuramente uno delle migliori. Io penso che si sono viste tante volte questo tipo di prestazioni, anche in semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Fiorentina, a Sassuolo. Ci sono state tante partite fatte bene, dove siamo stati bravi oggi è nel finalizzare le tante occasioni create, la mole di gioco, che i ragazzi sono riusciti ad esprimere sul campo. Addirittura, abbiamo fatto qualche scelta errata nel secondo tempo, sarebbero potuti essere anche di più i gol, ma oggi c’è da dire poco. I ragazzi avevano capito l’importanza del momento, abbiamo superato quel momento di difficoltà, specialmente nella partita interna con il Monza, dove avevamo perso la bussola della strada giusta. Lì abbiamo toccato il fondo, quando c’è intelligenza, senso di responsabilità, i ragazzi hanno capito e sono ripartiti. Si può anche perdere, però le prestazioni sono queste, che danno un senso al lavoro quotidiano durante la settimana, oggi meritano tanti complimenti”.
Era uno scontro diretto, questo. Che tipo di scossa può dare questo tipo di vittoria? “Ci deve far capire che questa è la strada giusta per coltivare le nostre ambizioni e raggiungere gli obiettivi di squadra, ma allo stesso tempo, ognuno dei ragazzi, raggiungere i propri obiettivi personali. Quando giochi così, ci sono più occhi che vedono, che vigilano, ed è chiaro che se vedono tante partite come oggi, loro possono diventare giocatori ambiti. E spero che molti di loro possano salire in prima squadra. Uno scalino molto difficile da salire, ma estremamente importante. Ma se giochi così questa distanza tende ad accorciarsi. Prima di farti concludere, fammi fare i complimenti a Pippo Alessio, che in tutta questa stagione ha avuto momenti difficili, soprattutto dovuti agli infortuni, ma lui non ha mai staccato la testa. Ha sofferto tanto, ma quella di oggi è stata la risposta giusta. Non è che gliel’ho regalata questa opportunità, ma se l’è meritata per quanto mi ha fatto vedere in settimana. E come spesso accade, io e il mio staff stiamo attenti a ciò che accade a Trigoria quotidianamente. Oggi ha risposto in modo positivo e spero sia di esempio anche per gli altri”.
Ora a livello di gruppo, di profondità della rosa, il discorso diventa molto interessante. Con tante soluzioni a disposizione… “Stanno ritornando tutti. Penso che tornerà anche D’Alessio, mi auguro quanto prima possa tornare anche Lemak. La profondità della rosa sarà un tema molto interessante per noi e per loro un motivo di competitività in più, innalzeranno il livello qualitativo di ogni esercitazione, può essere solo un bene. E poi, lasciami mandare un grande abbraccio di un grande in bocca al lupo a Boldrini perché ha avuto un infortunio che ancora non sappiamo cosa sarà, però purtroppo era appena rientrato e ha dovuto rifermarsi. I ragazzi ci tenevano a dedicargli una prestazione del genere, lui deve sapere che siamo tutti al suo fianco”.
FONTE: asroma.com