Il numero uno giallo-rosso, autore di una grande stagione, sta diventando il vero e proprio oggetto del desiderio delle grandi squadre europee.
E’ già stato accostato al PSG, al Real Madrid ed al Bayern Monaco che nutre seri dubbi sulle condizioni fisiche di Neuer.
In quest’intervista Alisson esprime il suo pensiero anche dal punto di vista del mercato.
Ti aspettavi il rendimento eccezionale che stai avendo in questa stagione? “Per me è normale, è il mio lavoro ed è quello che pensavo di fare quando sono arrivato qui. Quest’anno ho potuto giocare di più, lavoro tutti i giorni per aiutare la squadra e sta andando bene”.
Pensi di assomigliare a Zoff? “Io non l’ho visto giocare ma ho sentito belle parole su di lui, come che ha fatto male al Brasile. Fa piacere sentire i complimenti, ma penso sempre a fare di più in campo per la squadra. Arrivo qui a Trigoria per lavorare forte con Savorani che mi sta aiutando tantissimo. Questo è il mio lavoro, devo fare sempre il massimo”.
Il campionato italiano ti ha aiutato a migliorare le tue capacità? “Certo, mi ha aiutato a capire meglio la tattica, in Italia si lavora molto su questo e mi sta aiutando anche quando vado in nazionale, vedo la partita in un modo diverso. Qui ho la fortuna di avere un mister e dei compagni forti, tutto mi sta aiutando a crescere nella mia carriera”.
A cosa si deve questo periodo di crisi che state attraversando? “Prima di tutto non abbiamo lasciato entrare qui dentro la crisi, noi calciatori dobbiamo ragionare con la testa e stare tranquilli se il risultato non viene. A volte abbiamo sbagliato troppo ma ne siamo consapevoli. Col Verona è andata bene e abbiamo vinto, ci siamo messi in difficoltà con il rosso a Pellegrini. Abbiamo lavorato però anche sull’inferiorità numerica e loro non hanno mai tirato. E’ importante per la crescita della squadra, dobbiamo continuare a lavorare forte e lo abbiamo fatto anche quando i risultati non venivano. Il calcio è così, si perde anche, e dobbiamo ragionare su questi punti”.
Chi teme di più per la corsa alla Champions? La Lazio o l’Inter? “Entrambe, l’Inter ora è più in difficoltà ma sulla carta ha una grandissima squadra e un grande allenatore. La Lazio sta giocando benissimo, ha grandi calciatori ed è molto forte offensivamente. Noi dobbiamo pensare a fare il nostro lavoro per arrivare almeno tra i primi 3 e andare in Champions”.
Le statistiche hanno sottolineato che lei è il terzo miglior portiere d’Europa per rendimento… bastano 50 milioni per stapparla alla Roma? “Io penso solo alla Roma adesso, cerco di stare concentrato sul mio momento. Non sapevo di queste statistiche ma sono contento, aiuta la squadra a vincere ma questo è merito anche dell’aiuto dei miei compagni, della squadra, del mister Savorani che lavora tutti i giorni con me”.
Il Brasile è sufficientemente forte per vincere il Mondiale? “Ci proviamo, abbiamo fatto un grande lavoro nelle qualificazioni. Non andava bene, poi Tite ha cambiato qualcosa e con lui anche l’atteggiamento. Quando stiamo 10 giorni insieme dopo tre mesi sembra che siamo sempre stati insieme e questo è un punto di forza. Per non parlare del talento di Neymar e Coutnho, la difesa anche è solida, abbiamo preso solo 4 gol da quando c’è Tite. Abbiamo centrocampo di qualità, tutti i calciatori sono in una fase di crescita della carriera a arriviamo bene al Mondiale. Sarà difficile, ci sono tante squadre in un momento positivo ma noi andremo lì per vincere”.