Che cazzo ve ridete? Dico ai dirigenti e ai giocatori che lo farebbero dopo una sconfitta della Roma e lo dico a quelli che dopo ieri so’ contenti. Contenti de che? Che Totti è andato via? O contenti che da oggi non si sa come se ne esce da questa specie di anno zero che stiamo vivendo? «È un giorno brutto e molto pesante. Oggi avrei potuto anche morire», parole di Francesco Totti. È stato un giorno molto brutto e molto pesante, e nessun romanista lo avrebbe mai voluto vivere. Nessun romanista si merita quello che sta accadendo. Totti che lascia la Roma azzerando di credibilità quasi tutto e tutti (salva solo Fienga) e la Roma che risponde a Totti in serata dicendo che «la sua percezione delle scelte del club è fantasiosa».
Prima ancora delle “percezioni” – che pure in questa storia sono importanti, perché magari invece delle percezioni le cose gliele spieghi bene se, però, le cose della Roma le sai – e prima anche del concetto di verità e bugia c’è il fatto che a questo punto non si sarebbe mai dovuti arrivare. Mai. È il perché ci si è arrivati che è grave, oltre e al di là di certi contenuti. Poteva bastare un’intervista via sito tre giorni fa in serata di Pallotta? Il solo averlo pensato dà la misura di quanto si sia lontani dalla realtà. (…)
FONTE: Il Romanista – T. Cagnucci