La Roma cambia al vertice. Gli uomini sono gli stessi, ma l’assetto societario si rinnova e segue sempre più il modello americano: Baldissoni è stato «promosso» da direttore generale, carica che resterà scoperta, a vicepresidente esecutivo, Fienga è il nuovo CEO giallorosso, il 5° dell’era Pallotta dopo Fenucci, Pannes, Zanzi e Gandini, e sarà Calvo a dirigere tutta l’area ricavi, dal settore commerciale ai media.
La nuova triade ai piani alti di Trigoria ha preso forma, e non a caso i tre dirigenti hanno fatto visita al presidente a Miami pochi giorni fa. Avranno competenze diverse, ma Baldissoni sarà affiancato da Fienga, che ha conquistato il numero uno della Roma grazie all’efficace sviluppo di social network, radio e tv ufficiale, aumentando i ricavi commerciali.
Il neo-CEO era entrato come Strategy and Media Director nel 2013, è stato poi nominato Chief Operating Officer, ora è una figura apicale e operativa al 100%, anche se resterà al di fuori del Cda, dove a rappresentare Pallotta ci sarà Baldissoni (contratto in scadenza a giugno, dovranno rivedersi per parlare del rinnovo), incaricato di «portare a termine il progetto stadio» e con tale fine è stato assunto un manageritaliano, ingegnere, che lavorerà per lui.