OLSEN Dopo la prestazione di Madrid, torna ad essere il portiere visto sempre in campionato. Poca comunicazione con il reparto, poca convinzione nelle uscite. Oggi non servivano miracoli ma solo saper fare il proprio mestiere.
5
FLORENZI
Voglia di lavorare saltami addosso. Non corre più, quando la fa è evidente che lo fa controvoglia. Ogni suo cross sbatte sulla schiena avversaria e i palloni che spazza dalla difesa sono pieni di poca convenzione. Tirare in porta? Per carità.
4,5
MANOLAS
Non ha più ne senso della posizione ne tranquillità di chiudere gli spazi. Arriva sempre secondo dietro l’attacco meno prolifico della serie A.
4,5
FAZIO
Tanta tanta voglia si… ma nella parte sbagliata del campo. Gli attaccanti del Bologna sembrano i migliori attaccanti del mondo dei top team europei. Fa sempre fatica arrivare all’ indietro e quando è in difesa, tutto sembra, tranne che un difensore.
4
MARCANO
Metterlo a sinistra si è rivelato un suicidio tattico. Dopo anni come difensore centrale adattarsi sulla fascia, affrontando un giocatore come Mattiello, è come pretendere da una 500 di dare quattro giri di vantaggio ad una Ferrari e poi pretendere di vincere il Gran Premio.
3
PELLEGRINI LO Lo.
Niente testa e niente gambe purtroppo. Sempre molle e lento nel chiudere a centrocampo. Quando ha Delle occasioni, non le sfrutta mai e sembra sempre superficiale nel calciare.
4
Anche lui oggi troppo sottotono. Tiene troppo il pallone tra i piedi rallentando ulteriormente un gioco che non decolla mai. Se ne rende conto quando prova ad accelerare, in un paio di occasioni, servendo kluivert ma poi torna ad essere lento come il resto della squadra.
5
Ancora una prestazione pessima senza entusiasmo e senza mordente. Non aggredisce mai i portatori di palla facendo sembrare i centrocampisti rossoblu fenomeni del calcio mondiale. Il suo partire in attacco è incostante e soprattutto senza senso.
4
KLUIVERT
La qualità c’è, si vede ma non viene applicata. In alcune fasi oggi sembrava che volesse prendere in giro gli avversari. Cio’ è costato ai suoi compagni perdita di tempo, nervosismo e confusione. Le qualità vanno dimostrate Anche se le possiede e fino a questo momento, oltre alla tanta confusione, sembra che ci sia anche tanta superbia.
4
PEROTTI
Sembra partire bene con grande corsa e grande volontà. Purtroppo il tutto dura poco più di 10 minuti. Per il resto tanta corsa a vuoto, tanti dribbling fatti male e poca comunicazione con i suoi compagni di reparto. Non scala mai né a centrocampo né in difesa, questo costringe la Roma a giocare in assoluta confusione.
4
DZEKO
Ormai cammina per il campo come un eremita in preda alle visioni. Non morde più gli avversari e non aggredisce più l’area di rigore e soprattutto, rispetto alla scorsa stagione, non scala mai a centrocampo a dare una mano ai compagni.
4
PASTORE
Entra e dovrebbe dare la speranza di riportare ordine a centrocampo e sprint e grinta in attacco; nulla di tutto ciò… Resta ancora l’oggetto misterioso del mercato estivo.
4
UNDER
Forse l’unico che rispetto ai propri compagni mantiene maggiore lucidità ma non può nulla perché gli stessi sono totalmente assenti.
5,5
KOLAROV
SV
DI FRANCESCO
Così proprio non va. Sono confusi i giocatori o è confuso lui? Questo l’arcano nel momento peggiore della Roma degli ultimi anni. Non bastano le cessioni di Strootman è Nainggolan per trovare alibi ad una squadra alla quale non riesce a dare più un’identità.
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