Alle ore 12.45, Claudio Ranieri, risponderà alle domande dei giornalisti nella conferenza pre gara di Lazio-Roma, in programma domenica 13 aprile alle ore 20.45 all’Olimpico.
Come sta il gruppo? “A parte Dybala e Saud sono tutti disponibili”.
Che Lazio si aspetta? “Mi aspetto la Lazio che conosciamo, una squadra forte, viva, con buone individualità e gioco corale. Ho visto la partita contro il Bodo e quel tipo di campo e di clima si paga perché non si è abituati. Io credo che la Lazio possa ribaltare il risultato all’Olimpico”.
Il recupero di Castellanos? “Non cambierà il mio modo di approcciare la partita. Sappiamo quello che ci aspetta”.
Che derby sarà? “Da quando sono arrivato ho sempre detto che metto la squadra in campo per vincere. Lo farò anche domenica, come ho fatto con la Juventus. Siamo stati molto bravi a farli giocare come volevamo noi. Significa che la squadra è compatta, forte e ha ambizioni. Le ambizioni sono quelle di fare il massimo. Non prometto, faccio le cose sottovoce con la promessa di fare il massimo. Noi faremo il massimo”.
Su Vieira… “Ho detto che non parlo degli allenatori”.
Hai visto la stessa scintilla dell’andata in Pellegrini? “Voi già lo avete messo in formazione, io sto zitto e voi fate le vostre scelte”.
Sarà l’ultimo derby da allenatore della Roma? “Ho detto che smetto e smetto”.
Valori tra Roma e Lazio?“Difficile dire quali siano i reali valori. La Roma ha passato determinate vicissitudini, la Lazio non era stata presa in considerazione da nessuno, Baroni sembrava un gran ripiego, invece sta facendo un grande campionato e sta meritando quella che è la classifica. Noi stiamo facendo tutto in rincorsa, sono le ultime 7 partite e spingeremo il massimo, dobbiamo dare tutto e poi raccoglieremo quello che siamo stati capaci di fare”.
Il gap col quarto posto quanto è ampio? “Ho detto che Roma non è stata fatta in una notte. Sicuramente non ci vorrà un secolo per riportare la Roma in Champions League, poi starà alla proprietà e al nuovo allenatore mettere mattoni su quello che è il sogno del presidente”.
Una valutazione sugli acquisti di gennaio? Hanno dimostrato di essere da Roma e possono giocare nel derby? “Io credo che abbiamo fatto buonissime scelte, sapendo sia delle restrizioni dell’Uefa e sia che determinati giocatori non te li davano. Io credo siano da Roma, poi tutto è migliorabile e starà al nuovo allenatore se saranno idonei alla Roma del futuro o meno. Per me sono ragazzi su cui posso contare in ogni momento”.
Il fatto che per lei sia l’ultimo derby il gruppo lo sente? Il futuro della Roma dipenderà anche da Ranieri? “Ho già risposto alla stampa. Sarà una partita bella, difficile, io non guardo a quello che si è fatto ma al futuro. A me basta che i ragazzi mi diano la prestazione, poi se si riuscirà a vincere, anche con un colpo di fortuna, sarò contento”.
Mi racconta di suo fratello? “Mio fratello è uguale a me e ha 2 anni di più di me”.
Paredes ha detto che il rinnovo è merito suo… “Per me è un play eccezionale che sa dove mettere la palla, sa quando rallentare e accelerare. Per me è un giocatore importante. Più bravi di lui ce ne sono pochi”.
Su Gourna-Douath… “L’idea è che è arrivato e ha fatto subito molto bene. Poi ha avuto qualche down perché ha cambiato tutto per cui ho puntato molto su di lui nel migliorarlo. Adesso sembra tornato quello dell’inizio. È un ragazzo molto giovane che ha un futuro”.
Si sente favorito? “Anche noi abbiamo fatto questo tipo di trasferte, perché quando siamo arrivati alle 3/4 di notte non lo abbiamo detto a nessuno. Non vedo che la Lazio stia attraversando un momento difficile. Chi ti dice che sono andati lì e non pensavano a noi. Mi auguro una gara tosta e mi aspetto grande sportività”.
Quanto gli manca a Pisilli e Baldanzi per essere decisivi? “L’esperienza gli manca. Soltanto questo. Sono due giocatori della Roma del futuro. Sono bravi, si sanno inserire bene. Baldanzi ha una brillantezza spiccata. Pisilli deve essere sereno quando calcio e ha i tempi d’inserimento che sono la cosa più importante per un centrocampista e lui li ha”.
FONTE: Redazione Tuttoasroma – dall’inviato a Trigoria R. Molinari