Alle ore 19.30, Gian Piero Gasperini e Neil El Aynaoui risponderanno alle domande dei giornalisti nella conferenza pre gara di Nizza-Roma, valida per la prima giornata della fase campionato di Europa League, in programma domani 24 settembre alle ore 21.00:

GASPERINI Domani dobbiamo aspettarci rotazioni come spesso lo faceva all’Atalanta? Possiamo aspettarci Dovbyk dal 1′?
“Sì, è in alternativa a Ferguson che tra l’altro nell’ultimo allenamento hanno fatto entrambi bene. La mia idea è cercare di allargare la rosa, avere la possibilità di avere rotazioni e questo mi porta a fare delle prove in partite importanti. Si è creato un nucleo di giocatori solidi con rendimento efficace ma dobbiamo cercare di avere più sicurezza da altri giocatori per affrontare le partite”.
La Roma è quasi insuperabile a livello difensivo, ma presenta problemi offensivi. Ci sono soluzioni particolari per migliorare il reparto d’attacco? L’euforia per il derby è già stata smaltita? “Più che una difficoltà offensiva, a parte col Torino la squadra ha sempre segnato, la squadra ha una difficoltà una volta andata in vantaggio: si limita a difendere più l’1-0, quindi le partite rimangono aperte. La mia sensazione è questa: cambia scheda, si trova in vantaggio e non continua a non giocare allo stesso modo, finisce per subire e alla fine porta a casa il risultato ma c’è eccessiva prudenza”.
Boga? “È un ottimo giocatore e ragazzo, a Bergamo è venuto con grandi aspettative. È venuto dopo Gomez e Ilicic. Non è riuscito a rispettare le aspettative migliori, però lo ricordo come un giocatore che per atteggiamento e prestazioni è sempre stato disponibile, utile e forte”.
Che aspettativa ha su questo torneo? “Rispetto a qualche anno fa le squadre cambiano e sono diverse. Vale anche per il campionato, è una squadra che sta cercando di costruirsi e di arrivare attraverso un modo di giocare diverso, sta facendo il suo percorso. Non credo sia possibile oggi dire che sia favorita o che possa fare il campionato, deve pensare a crescere e a giocare meglio, ad amalgamarsi e a inserire giocatori nella rosa. È una competizione diversa rispetto a qualche anno fa, il nostro è un calendario tra i più difficili. Dobbiamo cercare di fare ovunque e pensare partita di partita, i programmi vanno tracciati più avanti. In questo momento hanno poco valore”.
Dybala e Bailey a che punto sono nel recupero? “Credo dopo la sosta, non penso prima”.
Come ha trovato Pellegrini: è in condizioni di giocare anche domani? “Penso che sia in grado di giocare domani, lo sono tutti in grado di giocare dopo tre giorni. Lui arriva dopo un periodo lungo di inattività, magari su di lui la partita dell’altro giorno può avere un peso superiore ma nel calcio di oggi non credo sia un problema giocare a distanza ravvicinata. L’unico problema in questi periodi, giocando spesso, è il rischio di infortuni”.
Haise ha detto di averla studiato tanto all’Atalanta… “Mi fa piacere. Ho avuto un ritorno importante quando ho iniziato a giocare le coppe, c’è stato in Europa un grande apprezzamento. Il fatto di aver ispirato altri allenatori così importanti è motivo di orgoglio e lo ringrazio di questo”.
Come pensa di batte il Nizza? “Entrambe le squadre cercheranno di ottenere il massimo. Quando due squadre giocano in modo simile contano i dettagli. Vedo una partita aperta, spero anche una buona partita, ma non credo ci saranno in campo due squadre che cercheranno di speculare sul risultato”.
EL AYNAOUI Hai avuto un inizio importante, ti sei ambientato bene, hai dimostrato di essere un giocatore importante. Come sta andando il tuo ambientamento a Roma? E che partita ti aspetti domani? “Conosco bene il campionato francese e mi sento molto bene. È vero che è tutto nuovo per me: una nuova vita, un nuovo ambiente. Cerco di adattarmi piano piano. Adesso conosco bene tutta la squadra e cerco di lavorare bene tutti i giorni. I metodi sono diversi, quindi cerco di essere pronto quando mi chiamano e dare il massimo per aiutare la squadra”.
Sei stato allenato da Haise, che allenatore è? “L’ho conosciuto, mi ha fatto scoprire il livello più alto con il Lens. Ci dobbiamo aspettare una squadra con principi simili a quelli di Gasperini. Abbiamo visto con i video quello che fa il Nizza, mi aspetto una squadra che ha lavorato bene”.
Senti di promettere il tuo contributo in termini di gol anche nella Roma come hai fatto in Francia? “Il calcio italiano è diverso da quello francese, se posso fare tanti gol non lo so dire. Non ho cifre in testa, ma se posso aiutare la squadra lo farò. Quello che conta è aiutare la squadra al massimo”.
CONTINUA
FONTE: Redazione Tuttoasroma – R. Molinari
ALLIANZ RIVIERA Gasperini: “Dovbyk è un’alternativa a Ferguson”. El Aynaoui: “A Roma tutto nuovo per me” (TESTO)(VIDEO)










