Alle ore 11.30, Luca Rossettini, e la calciatrice, Manuela Giugliano, risponderanno alle domande dei giornalisti nella conferenza pre gara di Roma-Vålerenga, in programma domani 11 novembre alle ore 18.45 allo Stadio “Tre Fontane”:

ROSSETTINI Quella di domani sarà una partita più abbordabile, che insidie nasconde? “Sulla carta è una sfida più abbordabile ma è sempre Champions League, quindi sarà il campo a parlare. viviamo momento delicato, vogliamo riscattare la brutta sconfitta di Firenze. Può essere un’occasione per rialzarci e giocare come avremmo voluto a Firenze. La tratteremo come una gara importante, sicuramente sarà più abbordabile ma servirà attenzione”.
Domani vedremo una Roma diversa sotto l’aspetto tattico? Rivedremo ad esempio la difesa a 3 o tre punte davanti? “Più che sul sistema che adotteremo, abbiamo analizzato la squadra che affronteremo. In campionato giocano in un modo, in Champions in un altro. Sarà una partita interessante nel capire cosa faranno durante la partita, la Roma dovrà capire bene i momenti della partita, capire quando soffrire e quando attaccare e proporre gioco. Questo diventerà fondamentale, soprattutto avere intelligenza e personalità. Nessuna delle due squadre può accontentarsi del pari, visto che siamo entrambe a zero punte. Per questo mi aspetto una bella partita”.
Si può quindi dire che sia un’ultima chiamata per la Roma, considerato il cammino europeo? “La stiamo vivendo come una finale, come è giusto che sia. Dall’inizio della stagione abbiamo questo approccio, siamo una squadra nuova e non ci poniamo obiettivi a lungo termine, stiamo lavorando per trovare un’identità, lavorando su pregi e difetti. Siamo partite bene e ci siamo rialzate dopo ogni battuta di arresto. Abbiamo preparato la gara di domani nel migliore dei modi, nonostante le assenze importanti con le quali conviviamo. La squadra però mi ha mandato dei segnali positivi e vogliamo tenere aperto il discorso europeo”.
Si torna subito in campo? “Vogliamo giocare subito e avere più tempo per preparare una partita. Sono più di due mesi che lavoriamo sugli stessi concetti, ormai le ragazze capiscono le mie richieste. Il fatto di giocare subito per loro è un vantaggio perché c’è tanta voglia di riscattare la sconfitta contro la Fiorentina”.
Senza van Diemen ti adatti oppure no? “L’infortunio di Samanta è stato un duro colpo da gestire, a partire dalle rotazioni. Non potremo sostituirla in lista Champions fino a gennaio, abbiamo centrali con caratteristiche diverse”.
Nonostante le sconfitte che cosa vorrebbe rivedere delle due partite contro il Barcellona e il Real Madrid? “Sì, nonostante i risultati siano stati pesanti per noi. Contro il Barcellona abbiamo tenuto il campo, fino al 60′ eravamo sotto solo di un gol. Avevamo difeso insieme, compatte. Cerchiamo di riportare quindi quelle qualità quando dobbiamo difenderci, deve diventare parte integrante. Vorrei rivedere però il cinismo, quello che ci sta mancando ora anche in campionato. Iniziare una partita e trovarti avanti dopo 20′ è diverso piuttosto a una gara in bilico fino alla fine. Difendersi compatte e il maggior cinismo è una parte importante di dove vogliamo arrivare”.

GIUGLIANO Come ti senti a livello fisico, sei al 100%? Domani sarà come Norvegia-Italia ai quarti dell’Europeo? “Sto bene, cerco sempre di migliorare la mia condizione che è la cosa più importante perché può aiutare la squadra. Ci aspettiamo una partita difficil contro una squadra fisica, se metteremo in campo la nostra tecnica però non ce ne sarà per nessuno. Ho visto le ragazze concentrate e coese dopo Firenze, concentrate verso un unico obiettivo”.
Quest’estate hai ricevuto un’offerta importante dall’Arabia Saudita, perché alla fine hai rifiutato? “Sì, è arrivata una grande proposta ma personalmente ho fatto una scelta di vita importante. Ho scelto la famiglia e stare vicino casa. Alla Roma sto bene, sono ancora giovane e so che posso dare ancora tanto. L’Italia merita di avere una calciatrice come me qui. Sono felice di essere qui”.
Quante possibilità ha la Roma di passare il turno? La classifica italiana? “Ogni squadra prepara una stagione in modo differente. Non pensiamo alle altre squadre ma a quello che facciamo noi. Bisogna rimanere in alto e fare bene perché la Roma merita di vincere altri trofei. Siamo una squadra nuova, stiamo lavorando per regalarci un grande futuro. Non penso alle percentuali ma so che abbiamo ottime possibilità di andare avanti”.
Da inizio stagione elogi questo gruppo, a che punto è la crescita della Roma? “Questo gruppo migliora giorno dopo giorno, partita dopo partita. Vedo una squadra con ragazze intelligenti, giovane ed esperte. Questo porta anche spensieratezza e può diventare un punto di forza”.
In Champions League si va al doppio rispetto al campionato, come vi state adattando? “Sappiamo bene che il livello e il ritmo è diverso, l’intensità è molto più alta. Il ritmo della Champions cerchiamo di portarlo anche in Italia, idem per la Nazionale. Quello che diamo nel campionato italiano però è uguale rispetto a quello che diamo in Europa”.
Che partita ti aspetti domani e che atteggiamento servirà? “Mi aspetto una gara intensa da entrambe le parti, spero più da parte nostra. Spetta a noi decidere come approcciare, se lo faremo nel modo giusto per loro ci saranno poche chance di vittoria. Se soffriremo anche tutte insieme porteremo a casa la partita”.
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FONTE: Redazione Tuttoasroma – dall’inviato a Trigoria R. Molinari











