Tirato un sospiro di sollievo per Cengiz Under, sta per nascere una Roma di giovani. Non in assoluto, ovviamente, perché sarebbe utopistica. Ma come filosofia di base sì, sperando proprio di trovare in giro per il mondo gli altri Under. Il d.s. Monchi (e la sua squadra, 14 persone che monitorano il mercato globale) hanno messo sotto la lente d’ingrandimento molti dei talenti del futuro ed alcuni (Coric e Johansson) sono ad un soffio dalla firma. Esattamente come il baby talento di casa, Luca Pellegrini, che si è di fatto convinto a firmare il nuovo contratto. Difficilissima invece, quasi impossibile, la pista che porta a Justin Kluivert, il figlio di Patrick. La nuova stella dell’Ajax fa gola a tanti top club europei, tra cui il Manchester United. La Roma si è informata con il manager, Mino Raiola, come è giusto che sia. Ma guarderà altrove, nonostante in Olanda scrivano che sia uno dei club vicini al giocatore (il cui contratto scade a giugno 2019).
GLI INGRESSI – Ante Coric è, di fatto, un giocatore virtualmente della Roma da tempo. Centrocampista eclettico della Dinamo Zagabria, 20 anni il 14 aprile, ha già giocato da trequartista, da esterno e da mezzala, ma alla Roma dovrebbe andare a fare altro e cioè il regista. Dotato di visione di gioco e piedi buoni, può essere l’uomo su cui poter costruire il futuro del centrocampo. La Roma lo ha bloccato a gennaio con un’offerta di 12 milioni e lo porterà a Trigoria a luglio. Con lui potrebbe esserci anche Marko Johansson, 19 anni, il portiere del Malmoe che sta giocando in prestito al Trelleborgs. La Roma ha trovato un accordo con il Malmoe a 2 milioni di euro più 1,5 di bonus, adesso deve però convincere Johansson. Già, perché il numero uno svedese vuole un club dove giocare titolare e la Roma questo non glielo può offrire. Almeno finché ci sarà Alisson. Il progetto, invece, prevede di farlo maturare alle spalle del brasiliano, per poi eventualmente prenderne il posto in caso di cessione (eccellente) dell’attuale numero uno romanista.
IL «RIACQUISTO» – E a Trigoria dovrebbe restare anche Luca Pellegrini, il terzino sinistro del 1999 che a Pinzolo (nel ritiro estivo) sembrava in rampa di lancio e che invece si è dovuto arrendere prima alla rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e poi alla frattura della rotula dello stesso ginocchio. Il suo contratto scade a giugno, su di lui c’erano tanti club importanti (tra cui anche la Juventus). Il suo agente, sempre Raiola, aveva fatto una richiesta altissima, quasi un milione e mezzo a stagione (bonus inclusi). La Roma ci ha lavorato su e alla fine si dovrebbe chiudere presto ad una cifra inferiore, intorno agli 8-900mila euro. Cifra su cui pesa la patrimonializzazione del giocatore, che altrimenti sarebbe andato via a parametro zero.
CENGIZ – Intanto ieri era scattato l’allarme per Cengiz Under e una presunta distorsione al ginocchio destro. In realtà Under ha avvertito un fastidio mercoledì, il giorno dopo lo staff medico della Turchia gli ha fatto per sicurezza una risonanza magnetica (negativa), ma già ieri il giocatore voleva giocare nell’amichevole con l’Irlanda. Lucescu gli ha detto di no, anche per rispetto della Roma. Ma se non ci saranno complicazioni, potrebbe tornare in campo martedì contro il Montenegro.