Telefonate a tutte le ore. Ramon Rodriguez Verdejo, alias Monchi, ha indossato l’inseparabile auricolare e si è tuffato nel mese più intenso della cosiddetta midseason, la mezza stagione, che non può consentire capriole ad alto coefficiente di rischio e difficoltà ma al tempo stesso può essere sfruttata per gli aggiustamenti necessari a un equipaggiamento adeguato.
USCITE – La strategia della Roma per il mercato per gennaio è in ogni caso chiara: la rosa è soddisfacente, sia per la società che per l’allenatore, ma può essere integrata, purché prima vengano liberati alcuni posti nell’organico. I nomi sono ormai noti: Bruno Peres, terzino destro che comunque finirebbe sul mercato a giugno, dopo il recupero di Karsdorp che è destinato a fare il titolare nella prossima stagione; il secondo portiere Skorupski, che piace al Genoa e a diversi club stranieri: Monchi ha fatto diversi sondaggi per l’eventuale sostituto, anche nella sua Spagna dove si parla di Miguel Moya dell’Atletico; Emerson Palmieri, la pietra più appetitosa della collana, che ha già ricevuto segnali da Inter, Juventus e Real Madrid.
L’AZZURRO – L’eventuale partenza di Emerson, che almeno in questa stagione avrà un ruolo da luogotenente di Kolarov per le partite di fascia B, verrebbe colmata con un ingresso di livello. Difficile possa essere Vrsaljko, che Di Francesco conosce molto bene e che costa tanto; delle difficoltà su Aleix Vidal; più accessibile è nel rapporto qualità/prezzo un aggancio a Matteo Darmian, che il Manchester United darebbe anche in prestito con riscatto vincolato a determinate condizioni. Darmian, che piace pure a Napoli e Juve, sarebbe utile su tutte e due le fasce, coprendo dunque il buco lasciato da Emerson.
IL REGISTA – Ma al momento si tratta solo di ipotesi perché a Trigoria nessuno ha presentato offerte concrete. Nemmeno per Dzeko, che ha avuto messaggi di ammirazione da qualche club poco attrattivo e in ogni caso ha deciso di rimanere alla Roma. E tantomeno per Gonalons, del quale Di Francesco e Monchi hanno grande stima. Dunque anche l’ingaggio di un regista, tipo il croato Badelj che a giugno si svincola, sarebbe da rinviare all’estate prossima. Intanto si avvicina il rinnovo di Florenzi e, tra i giovani, è vicina la firma del terzino Luca Pellegrini, colpito da due gravi infortuni e in scadenza di contratto: l’anno venturo potrebbe diventare lui il vice Kolarov.