«Diawara è un giocatore fortemente voluto dalla Roma». Il compito di presentare il centrocampista è toccato a De Sanctis, braccio destro del ds Petrachi, che in questo momento non ha intenzione di parlare e lascerà spazio all’ex portiere nelle presentazioni di Mancini, prevista per oggi alle 15.45, e di Veretout. Diawara è stato di poche parole: «Mi adatto a qualsiasi modulo. Sto molto bene nonostante la Coppa d’Africa. L’obiettivo minimo è andare in Champions, quest’anno potremo fare una grande stagione».
Il gunineano, che non ha scelto ancora il numero di maglia in attesa che magari Nzonzi liberi il «suo» 42, è sintetico nelle risposte, ma mostra grande motivazione dopo l’esperienza al Napoli: «Sono in una grande squadra, anni fa non sono venuto perché era la volontà di Dio. La chiamata di Fonseca è stata un’emozione, sono onorato di essere allenato da lui e ringrazio la società per la fiducia. Il mio idolo è Yaya Touré».
Nel frattempo a Trigoria, dove domani arriverà il Gubbio, hanno fissato una nuova amichevole a Perugia: oltre alla sfida del 31 luglio contro il Grifone, il 7 agosto la Roma se la vedrà con l’Athletic Bilbao allenato da Garitano e giunto ottavo nell’ultima Liga.
Per quanto riguarda il campo sono rientrati in gruppo Kluivert, Coric e Pastore, mentre Pellegrini si è allenato per la prima volta con i compagni. Differenziato per Karsdorp, che già oggi si riaggregherà al resto della squadra.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora