Sono tornati in parecchi a Trigoria con il mal di nazionale. Edin Dzeko e Robin Olsen più di tutti, ma non soltanto loro. (…)
Edin Dzeko sperava di ritrovare il gol in Nazionale come gli è successo spesso (55 reti) e di festeggiare le presenze numero 100 (contro l’Armenia) e 101 (contro la Grecia). Così non è stato. Nella prima gara, almeno, è arrivata una vittoria per 2-1. Nella seconda, invece, la Bosnia si è fatta rimontare due gol, ha sprecato una grande occasione di salire a 6 punti insieme all’Italia nel girone di qualificazione a Euro 2020.
Dzeko è stato sostituito al 90’, dopo una gara negativa. Secondo i media bosniaci, l’attaccante si è portato da Roma problemi fisici che lo hanno costretto a giocare sotto infiltrazioni per ridurre il dolore. Da Trigoria però smentiscono l’indiscrezione, aggiungendo che oggi Edin sarà regolarmente al centro sportivo Fulvio Bernardini e verrà valutato come il resto dei compagni di ritorno dalle nazionali. (…)
L’altro caso «ereditato» da Ranieri è quello del portiere svedese Olsen, accusato di aver commesso due errori e mezzo che hanno portato al 3-3 finale contro la Norvegia. Olsen sta vivendo un momento difficile e potrebbe lasciare il posto a Mirante. Cristante non ha giocato nemmeno un minuto con l’Italia.
Schick ne ha fatti 133 con la Repubblica Ceca contro Inghilterra (0-5, qualificazioni europee) e Brasile (1-3, amichevole) senza trovare gol ma servendo un assist di tacco per l’unica rete contro la Seleçao. Kluivert è andato in panchina con l’under 21 olandese. L’unico soddisfatto è Zaniolo, che ha esordito in azzurro contro la Finlandia e giocato mezzora contro il Liechtenstein.
Ranieri ha molti problemi per schierare la squadra migliore contro il Napoli, domenica. (…)