«A Roma mi sento a casa». Dopo il rinnovo di contratto fino al 2022 è uno Dzeko raggiante quello che si è visto in questi giorni a Trigoria: «Qui – ha detto alla tv ufficiale – mi sento veramente a casa, così come la mia famiglia. Soprattutto mia moglie e i miei figli, che sono nati a Roma. Ultimamente, quando siamo stati in vacanza, mia figlia Una diceva sempre “Andiamo a casa a Roma”».
Il numero 9 giallorosso è pronto a guidare l’attacco della nuova squadra di Fonseca nell’esordio di domenica sera contro il Genoa di Andreazzoli, con una grande voglia di festeggiare l’accordo con il primo timbro stagionale. Alle sue spalle sono certi di un posto Under, Zaniolo e Perotti, che è nettamente in vantaggio su Kluivert per occupare il ruolo di esterno sinistro d’attacco. A centrocampo in tre si giocano due maglie: Pellegrini, Cristante e Diawara sono in lizza per la mediana. I due nazionali azzurri sono favoriti rispetto al guineano, che deve ancora entrare al meglio nei meccanismi di gioco del tecnico portoghese.
In difesa i dubbi sono un paio, con Florenzi sicuro di iniziare come terzino: uno è quello tra Kolarov e Spinazzola, che parte dietro nelle gerarchie, l’altro quello sull’impiego o meno di Mancini al centro, dove la coppia Fazio-Jesus appare maggiormente rodata. Tra i pali ci sarà l’esordio di Pau Lopez, estremo difensore arrivato in estate dal Betis. Pastore e Veretout, che ieri alla ripresa degli allenamenti si sono allenati col gruppo, puntano ad andare almeno in panchina
FONTE: Il Tempo – F. Biafora