La Roma, dopo la vittoria di misura a Torino, grazie alla rete di Kolarov, prosegue la sua “rincorsa” alla vetta battendo il Crotone per 1 a 0, in una partita che sarebbe dovuta essere apparentemente semplice per i giallorossi.
La squadra capitolina riesce a domare i calabresi solamente grazie ad un calcio di rigore molto generoso, concesso per fallo di Mandragora su Kolarov. L’argentino Perotti, dopo il primo errore in carriera contro l’Udinese, supera Cordaz con un destro preciso dagli undici metri. Mister Di Francesco, visti gli impegni ravvicinati e l’avversario in questione, cambia addirittura sei giocatori rispetto alla trasferta piemontese.
Già nel filetto di settembre l’allenatore ha abituato la piazza a modificare fino a cinque cambiamenti rispetto alla formazione precedente; contro la squadra di Nicola ne ha sostituiti sei, a cominciare dal finalmente esordiente, ottimo, ma purtroppo sfortunato Rick Karsdorp, in campo per ottantadue minuti, che ha riportato una lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro (quello non operato in agosto).
Sulla linea difensiva, oltre all’olandese, è rientrato Federico Fazio al fianco di Moreno, quest’ultimo alla sua seconda apparizione da titolare con la maglia giallorossa. Anche per Gerson è la seconda volta in campo dal primo minuto di gioco in questa stagione, con Naingolan e Gonalons, a completare il trio di centrocampo, l’ultimo cambiamento in avanti è ai lati di Dzeko, dove si accomodano Perotti e Under.
Bastano solo dieci minuti alla Roma per passare in vantaggio, grazie al solito Kolarov che riesce a guadagnare un calcio di rigore. L’argentino Perotti trasforma la massima punizione per la prima volta dopo l’errore contro l’Udinese di qualche settimana fa. A vantaggio acquisito, la squadra di Di Francesco cerca di allungare nel punteggio, con una manovra non ben definita, che non è stata in grado né di colpire ulteriormente i calabresi, né di fornire buone occasioni al bomber Edin Dzeko.
Nel corso della ripresa Di Francesco cambia, togliendo un evanescente Under per Defrel, Pellegrini per Gerson e Florenzi per Karsdorp. Nonostante i cambi la Roma non riesce ad affondare per chiudere la partita, colpendo anche l’undicesimo palo della stagione con il bosniaco Dzeko. Nei minuti di recupero la squadra di Di Francesco rischia la beffa con Simic che da un calcio d’angolo riesce a stoppare e provare la conclusione a rete che Alisson.
La Roma, non proprio con il minimo sforzo, raggiunge il massimo risultato e continua nella scia del treno di testa, tra due giorni all’Olimpico arriverà il Bologna e per proseguire con le prime non è ammesso un passo falso per gli uomini di Di Francesco.