La Champions League dà, la Champions League toglie. Visto come è andata ieri? La Roma ha importato all’Olimpico i fluidi negativi del Camp Nou, gli episodi sfortunati e un po’ scellerati della sconfitta con il Barcellona, producendo tanto e concludendo poco nonostante i cinque cambi di formazione decisi da Di Francesco. Adesso il terzo posto, ma anche il quarto, è tornato fortemente a rischio con le conseguenze che si possono immaginare: se la Roma non partecipa alla prossima Champions, è stato quasi inutile prosciugare le forze contro il Barcellona alla ricerca di un’impresa complicatissima.
CI SIAMO – E però c’è anche una partita di ritorno da onorare, con lo stadio che già contro la Fiorentina ha dato una spinta alla squadra ma per il Barça si sta preparando da settimane alla notte di gala. Se prima era un confronto al limite dell’umano, martedì pensare di risalire da 1-4 per andare in semifinale è un esercizio puramente aritmetico. Eppure Di Francesco non è nelle condizioni di tenere a riposo i migliori in vista del derby: qualcuno ha riposato ieri, vedi Kolarov che è entrato nel secondo tempo, qualcun altro sarà obbligato agli straordinari, da Dzeko a Fazio passando probabilmente per Nainggolan, tornato alle armi in fretta e furia dopo lo stop forzato in Catalogna.
TERRITORIO – Di sicuro contro il Barcellona di vocazione catalana, giocherà la Roma dei romani: De Rossi, che ha ricevuto qualche timido applauso all’annuncio delle formazioni nonostante il goffo autogol del Camp Nou, riprenderà il timone del centrocampo al posto di Gonalons, ancora una volta poco convincente contro la Fiorentina. Florenzi tornerà titolare, vedremo se come terzino in sostituzione di Bruno Peres o se come esterno d’attacco al posto di Defrel (bocciato da Di Francesco con la sostituzione nell’intervallo): ieri, come a Barcellona, Di Francesco lo ha inserito sulla linea delle punte per tentare la disperata rimonta. Ma ha ottime possibilità di giocare anche Lorenzo Pellegrini, rimasto tutta la partita in panchina in questo sabato poco divertente per i romanisti.
DUBBI – Parte delle scelte sarà anche orientata dai problemi fisici. Specialmente in attacco, dove Ünder ha saltato per infortunio le ultime tre partite. Lo sta medico farà ciò che è plausibile per recuperarlo anche se il vero obiettivo è il derby di domenica, un vero spareggio per riacchiappare la Champions. Lo stesso vale per Diego Perotti: ieri El Shaarawy ha deluso ma rischia di essere l’unica valida opzione come attaccante di sinistra.
MOVIMENTI – Prima della partita intanto si è parlato anche di mercato. Sul possibile rinnovo del contratto ad aprile Florenzi ha risposto «Vedremo», mentre Monchi ha escluso di aver trattato nei giorni scorsi per l’ingaggio di Balotelli: «Con Raiola ho discusso soltanto del contratto di Luca Pellegrini». Che verrà ratificato a breve.