La Roma del San Paolo. Di Francesco si affida ai senatori per la partita che vale la stagione. La squadra delle grandi occasioni, la stessa che in passato aveva giocato contro Lazio, Chelsea e Qarabag in casa, con l’unica variante di Ünder, che ha scavalcato El Shaarawy nella gerarchia dell’attacco. Ieri nell’ultimo allenamento, prima di restare in ritiro a Trigoria, sono stati provati anche i rigori, perchè la Roma non vuol farsi trovare impreparata di fronte all’eventualità che non siano sufficienti i 120 minuti regolamentari. Dal dischetto dovrebbero andare Perotti, Dzeko, Strootman, De Rossi e Kolarov, con Florenzi prima alternativa, mentre in panchina ci sono Bruno Peres e Pellegrini che in allenamento hanno dimostrato di saperci fare dagli undici metri. Di Francesco è convinto che la Roma di Napoli, che è la stessa che aveva messo all’angolo lo Shakhtar all’andata, può farcela e quindi riparte da quella formazione. In Ucraina scelse il 4-2-3-1, con un atteggiamento tattico speculare a quello di Fonseca. A Napoli e contro il Torino è tornato al 4-3- 3, anche se contro Mazzarri ha spostato Nainggolan un po’ più avanti. Tutti i big in campo, con Ünder che si è conquistato un posto da titolare e anche contro lo Shakhtar all’andata aveva fatto gol.
IN RITIRO – Ieri il tecnico ha deciso di tenere la squadra in ritiro a Trigoria, per mantenere alta la concentrazione. Il ritorno di Dzeko, che aveva saltato per squalifica la partita contro il Torino, è la notizia più importante per Di Francesco. Il centravanti si è riposato ed è tornato in buona forma, come ha dimostrato a Napoli. Con lui l’attacco ha un altro peso e il bosniaco collabora anche alla manovra. Sugli esterni non ci saranno sorprese: a destra Ünder, a sinistra Perotti, mentre El Sharaawy, come è capitato spesso nelle ultime settimane, tornerà in panchina. Anche negli altri reparti la formazione sembra praticamente fatta, con tutti i giocatori più esperti in campo. A centrocampo, dove l’unico dubbio potrebbe riguardare Pellegrini, ci saranno Nainggolan, De Rossi e Strootman. A partita in corso Di Francesco potrebbe cambiare e spostare Nainggolan a fare il trerquartista.