«E’ mancato solo il gol». Di Francesco lo ripete spesso nella pancia del Bentegodi: la Roma rallenta in classifica per il digiuno e non per la prestazione. Un’altra occasione sprecata, dunque. «Se abbiamo più del 70% di possesso palla e contanti cross, se tiriamo quasi 30 volte in porta… Non si valuta solo il risultato. Non c’è stata partita. Purtroppo ho visto poca cattiveria sotto porta, ma abbiamo dominato. Io mi aspettavo questa prova. Dobbiamo crescere e fare punti, stiamo rincorrendo e non siamo i favoriti ma abbiamo mezzi e qualità. Giochiamo sempre per i 3 punti, peccato non siano arrivati qui. Li meritavamo».
MEZZA PARTITA – Di Francesco, però, contesta che la Roma abbia giocato solo dopo l’intervallo: «I dati in realtà dicono altro. Nel primo tempo abbiamo avuto ottime occasioni con Gerson e Kolarov. Il gol ci stava. Ma non l’abbiamo fatto per colpa nostra. Siamo stati poco determinati. Nel primo come anche nel secondo tempo. Ogni squadra non può pensare di fare 90 minuti perfetti. Non abbiamo concesso quasi nulla al Chievo. Li abbiamo tenuti nella loro metà campo, concedendo solo poche ripartenze. Sì, sono 2 punti persi. Se poi Sorrentino para tutto… Purtroppo il risultato sposta troppo». La Roma non ha sfruttato i 13 corner. Nemmeno quando ha schierato, nell’ultima mezz’ora, Schick e Dzeko insieme: «Ci dobbiamo lavorare, dovevamo riempire meglio l’area. In quelle situazioni bisogna battezzare un posto, se lo facevamo con maggiore convinzione… Ho tenuto dentro Schick per la sua fisicità». Aggiunge: «La squadra c’èma a tu per tu col portiere si deve segnare. Succede. Ma avendo creato così tanto è davvero un peccato. Manca ancora qualcosa per diventare una grandesquadra».
DOPPIA OPZIONE – Il finale con il 4-2-3-1 (o 4-2-4). Ma Dzeko fatica, da solo e anche con Schick: 1 rete in campionato dal 1° ottobre, quella del 1° dicembre contro la Spal: «Non ci possiamo aspettare gol solo daEdin.Che poi aveva fatto centro nell’ultima partita del torneo. E’ una risorsa, le sue reti arriveranno. Non è l’unico che deve segnare». Ora c’è pure Schick: «Mi è piaciuto, ha retto 90 minuti. Si è mosso bene, poteva essere più determinato e calciare con più immediatezza in alcune situazioni. Nel complesso, buona la prima. Ha qualità. Sa giocare centravanti e stare largo, come si è visto qui». Di Francesco ha cambiato mezza squadra anche a Verona. Obbligata la scelta di Gonalons, da regista, per la squalifica di De Rossi:«Ha fatto la partita che doveva fare, lavorando bene con un’ottima fase difensiva, e andando anche vicino al gol. Dà equilibrio». I 5 innesti, dopo il successo contro il Qarabag, non hanno però funzionato. Ma per l’allenatore il calo è stato solo psicologico. «E me l’aspettavo. Con 5 giocatori nuovi ho cercato freschezza. Ripeto: siamo la miglior difesa ma davanti possiamo fare meglio». Oggi il sorteggio: «Se ci capita il Real, pazienza. Tanto sono tutte forti. E, comunque, noi non ci spaventiamo. Ma ora alla Champions proprio non penso».