Tentazione Defrel. Di Francesco non si è fatto scrupoli a mandare in panchina Dzeko in una partita di prestigio come Roma-Milan, non ha esitato a spedire in tribuna El Shaarawy a Kharkiv e potrebbe presentarsi a Napoli con un’altra sorpresa: il francese ex Sassuolo può sostituire Perotti.
Un indizio è arrivato nella partitella di ieri, nell’attacco con Edin che stavolta ci sarà dal 1’ c’era Defrel, che non gioca titolare da oltre un mese ma contro una delle sue vittime preferite (3 gol in 5 precedenti col Napoli) potrebbe avere una chance. Con Under vicino all’ottava conferma, la fascia destra che prima faceva dannare l’allenatore è ora una certezza e a cambiare volto potrebbe essere la corsia sinistra. Di Francesco dovrà studiare anche il centrocampo migliore al netto degli acciacchi di Pellegrini e dello stato di forma degli altri. Rientrato in anticipo dallo stage azzurro, il 21enne si è fatto visitare dai medici giallorossi, che hanno confermato la prima diagnosi, un lieve risentimento muscolare che non gli vieterà di partire con la squadra. Con il ritorno al 4-3-3 di cui è uno dei migliori interpreti, oggi tornerà in gruppo e proverà a contendere il posto a Strootman, che resta però favorito.
Anche Nainggolan ha svolto un lavoro individuale in via precauzionale: colpa dei postumi dell’intervento subìto per sistemare il dente saltato con la gomitata di Kessie. Non è in dubbio per sabato. Al San Paolo ci sarà anche Gonalons, in panchina dopo quasi due mesi. La Prefettura di Napoli ha invece confermato che la trasferta è tabù per i tifosi residenti nel Lazio, pure se muniti di tessera del tifoso. Si rifaranno contro lo Shakhtar all’Olimpico: già 34 mila biglietti venduti.