Una serata da sogno e una lezione di calcio impartita a Conte. E’ una Roma vestita a festa quella che fa vedere le streghe al Chelsea nella notte di Halloween. Di Francesco si gode una squadra stellare, capace di annichilire i Blues sul piano del gio- co e della cattiveria agonistica e di scavalcarli in classifica: «Io non ho rivincite da prendermi – rivela il tecnico a caldo – credo nel mio lavoro. Ci avevano visto fuori da tutto, il lavoro paga e le chiacchiere stanno a zero. Questa sera siamo stati bravi a soffrire nel momento di necessità, le grandi squadre devono saperlo fare. E’ una vittoria ottenuta con carattere e qualità, questo spirito ci deve accompagnare per tutte le competizioni». L’allenatore si coccola El Shaarawy, autore di due gol e di una prestazione straordinaria: «I tagli che ha fatto sulle due reti sono perfetti, voglio questo dai miei esterni. Lo fa a desta e a sinistra, sono contento della sua crescita».
Di Francesco applaude i suoi ma resta con i piedi per terra: «La strada è ancora lunga, dobbiamo rimanere umili e lavorare tanto, se continueremo a farlo potremo toglierci grandissime soddisfazioni». Intanto però il tecnico fa un regalo ai suoi giocatori: dopo la serata di ieri, giorno libero premio per la squadra che tornerà domani ad allenarsi a Trigoria in vista della trasferta di Firenze, l’ultima gara prima della sosta. Dopo la sfida con i viola, molti giocatori risponderanno alla chiamata delle loro nazionali: partiranno Perotti, Fazio, Alisson, Skorupski, Lobont e Strootman. Aspettano la chiamata Moreno, Under, Manolas e gli italiani De Rossi, Pellegrini ed El Shaarawy (probabile la convocazione anche di Florenzi). Dzeko, invece, rimarrà a Trigoria e potrà preparare al meglio il derby del 18: la sua Bosnia non sarà impegnata in amichevoli. Forse resta nella Capitale anche Kolarov: il terzino, in accordo con il ct della Serbia, potrebbe essere risparmiato per le amichevoli in Asia contro Cina e Corea del Sud.