Una doppia Roma per non restare più a corto di fiato. È questo l’obiettivo di Monchi che nello stilare il listone di mercato ha contato due giocatori per ruolo nel 4-3-3 di Di Francesco. Non più adattamenti o forzature tattiche (vedi Florenzi terzino o Perotti punta centrale), ma un gruppo di 22-24 giocatori già pronti all’uso come peraltro aveva preannunciato Pallotta a inizio mese: «La differenza tra Roma e Juve sta nella profondità della rosa». In porta, perso ormai Szczesny, il titolare sarà Alisson con uno tra Skorupski e Mirante in panchina. Il terzino destro titolare sarà Karsdorp: l’accordo col giocatore è totale, ballano ancora un paio di milioni di bonus tra Roma e Feyenoord ma l’affare dovrebbe chiudersi. L’alternativa in panchina è Bruno Peres. A sinistra in attesa del ritorno in campo di Emerson, c’è Mario Rui. Il tecnico lo valuterà in ritiro, poi si deciderà se tenerlo o tornare sul mercato. Al centro, per ora, c’è il pienone: Manolas, Rüdiger, Fazio, Moreno e Juan Jesus. Uno di loro però partirà. Ieri l’agente del greco ha ricevuto una maxi offerta dallo Zenit: 4 milioni a stagione. La Roma ne attende una da almeno 35 milioni e per ora il club russo è arrivato a 30. La stessa cifra chiesta per Rüdiger mentre Fazio è valutato 10.
A centrocampo il vero colpo sarà il rinnovo per Nainggolan, dopo quelli di De Rossi e Strootman e il ritorno di Pellegrini. L’incognita è il regista. L’intenzione è quella di cedere Paredes e reinvestire la cifra (25 milioni) per convincere il Nizza a privarsi di Seri considerato più funzionale alle richieste di Di Francesco. Il sesto nome non dovrebbe essere Gerson, chiesto in prestito dal Bologna che in cambio potrebbe girare Donsah ai giallorossi. In attacco serviranno almeno due acquisti: il sostituto di Salah e un vice Dzeko. L’egiziano ieri sera è volato a Londra e oggi verrà annunciato dal Liverpool: 40 milioni più bonus alla Roma, ben 5,5 a stagione per Momo. Di Francesco ha messo in cima alla lista il nome di Berardi, ma la valutazione del Sassuolo (40 milioni) è considerata eccessiva. Monchi conta sulla pressione del giocatore e sull’inserimento di un paio di giovani. Più semplice arrivare a Ghezzal. Per il ruolo di vice Dzeko è spuntato, invece, Richarlison, classe ’97 del Fluminense. La stampa brasiliana parla di un’offerta di 18 milioni, difficile però che la Roma voglia spendere tanto. Il preferito da Monchi resta Driussi del River Plate.