Tra i figli di Roma, come recitava una scenografia di un derby, i giallorossi possono vantare Alessandro Florenzi. Per il ragazzo di Vitinia, nato l’11/03/1991, è sulla strada per diventare capitano e bandiera.
Il jolly romano, cresciuto nelle giovanili della Roma, dopo l’esordio in maglia giallorossa nella stagione 2010/2011, viene mandato in prestito in Serie B al Crotone, in cui colleziona trentasette presenze e undici reti.
Tornato a Trigoria l’anno successivo, trova subito la rete nella vittoria a San Siro contro l’Inter per tre a uno, il due settembre duemiladodici. Nella sua prima “vera” stagione alla Roma, Florenzi totalizza 39 presenze e 4 reti con la maglia giallorossa.
Nella stagione 2014/2015 l’esordio in Champions League contro il CSKA Mosca; l’anno successivo, la rete che gli vale la fama internazionale: il gol da centrocampo contro il Barcellona che gli vale il Premio Puskas 2015, il premio per il miglior gol dell’anno.
Dalla gloria europea allo spettro degli infortuni. Nella gara contro il Sassuolo in trasferta, a ottobre 2016, il crociato anteriore del ginocchio sinistro si rompe, costringendo il numero 24 all’operazione; durante la riabilitazione, qualche mese dopo un trauma distorsivo allo stesso legamento lo ferma ancora (APPROFONDIMENTO). Ricostruito nuovamente il legamento, Florenzi rientra in campo il sedici settembre duemiladiciassette, all’Olimpico contro il Chievo. Al momento sta cercando l’intesa per prolungare il proprio contratto, in scadenza nel 2019 (APPROFONDIMENTO).
Ha vestito la maglia della Nazionale maggiore in 27 occasioni riuscendo a segnare 2 reti.
Molto appassionato di videogiochi, si è prestato a diverse iniziative, tra cui un video dei romani The Pills, in cui era intento a giocare alla Playstation, sua grande passione. Ha anche prestato la voce per un film di animazione dal titolo “I primitivi”
Nel 2015 si è sposato con Ilenia e l’anno successivo è diventato padre di Penelope, che gli ha letteralmente cambiato la vita; per luglio è in attesa della nascita della secondogenita (APPROFONDIMENTO).
© Tutto AS Roma – Valerio Cucci