L’Inter ha offerto Mauro Icardi al Manchester United, come contropartita per portare a Milano il centravanti belga Romelu Lukaku, obiettivo di Antonio Conte in attacco. Ma a frustrare le speranze interiste è proprio l’argentino, che non è disposto a trasferirsi in Premier. Di più: non vuol cambiare Paese. La trattativa era già complicata – lo United vuole anche soldi, non pochi, e non è detto sia interessato a Maurito – ma l’indisponibilità di Maurito a trasferirsi all’estero (proprio mentre il Barça inizia a interessarsi al connazionale Lautaro) chiude i giochi. Icardi ha acquistato un attico in un grattacielo a Milano, in zona piazza Repubblica. Affacciandosi alle finestre, lui e la moglie-agente Wanda Nara guardano dall’alto in basso la vicinissima nuova sede nerazzurra.
L’ex capitano ripete di volere giocare nell’Inter, e se non dovesse esserci posto in squadra non esclude di promuovere azioni legali per svincolarsi dal contratto e partire a parametro zero. Le ipotesi in campo sono due: o riuscirà a restare all’Inter (difficile) o tenterà di accasarsi poco lontano da Milano. Cioè alla Juve. Che però ha un problema simile con Higuain: per il fratello Nicolas, non giocherà in altre squadre italiane. Ma Lukaku vuol andare davvero all’Inter. Che per abbassare le richieste dello United (80 milioni) ha provato a offrire anche Perisic. Nemmeno la proposta di prenderlo in prestito con riscatto è servita a sbloccare la trattativa.
E intanto i nerazzurri rischiano di vedersi scappare il mediano della Nazionale Nicolò Barella, conteso dalla Roma. I giallorossi hanno un accordo con il Cagliari, 35 milioni più Defrel, e oggi il presidente Giulini proverà a convincere il ragazzo. Che però ha un accordo con l’Inter, ferma alla proposta di 36 più bonus e il prestito di Dimarco. Niente da fare invece per Lorenzo Pellegrini, nonostante una clausola attraente da 30 milioni pagabili in due rate annuali: il giocatore vuole restare in giallorosso. E l’Inter ha interesse a tenere buoni rapporti con il club di Pallotta, volendo portare a Milano il centravanti Edin Dzeko, per cui la Roma chiede 20 milioni.
Subito smentito l’interesse per Pogba. Ieri intanto è scaduto il termine utile per iscrivere plusvalenze al bilancio 2019 e l’Inter ha raggiunto quota 46 milioni cedendo giovani: l’attaccante Pinamonti al Genoa per 18 (la metà va al Chievo), Vanheusden allo Standard Liegi per 12, Adorante per 5 al Parma. Stessa cifra per Sala al Sassuolo, nella trattativa che porterà all’Inter il regista Sensi. E arriverà di sicuro pure l’esterno austriaco Lazaro, acquistato dall’Hertha Berlino. Oggi le visite mediche.
FONTE: La Repubblica – G. Cardone / F. Vanni