La giornata di Eusebio Di Francesco non era iniziata nel migliore dei modi, con la notizia dell’infortunio di Nainggolan. Almeno, a tirargli un po’ su il morale, ci ha pensato il c.t. della Serbia, che in Cina ha lasciato a riposo per 90’ Kolarov. Nel giorno del compleanno ha fatto un regalo a lui e alla Roma, che però attende con un po’ di ansia l’amichevole del 14 in Corea del Sud. Non tanto per la partita in sé, quanto per il lungo viaggio di ritorno che aspetta il giocatore, che dovrebbe tornare in Italia, coincidenze aeree permettendo, solo giovedì. Ecco perché il club spera che Kolarov possa saltare la partita e tornare in anticipo.
CHI SI RIVEDE – Per il difensore questi sono – e soprattutto saranno – giorni particolari. Ieri il compleanno numero 32, sabato il derby contro la sua ex squadra, quella che lo ha portato in Italia e a cui, senza mai nasconderlo, è rimasto legato. Da persona tutta d’un pezzo qual è, Kolarov non ha mai negato il passato biancoceleste, anche se ora è concentrato solo sulla Roma e il modo in cui ha iniziato la sua avventura giallorossa lo dimostra. Quella di sabato sarà una gara speciale, ma il carattere freddo e poco incline alle emozioni potrà aiutarlo.
IN CAMPO – Magari potrebbe aiutare la Roma la possibilità che Kolarov salti l’amichevole in Corea e torni prima ma, a ieri, a Trigoria non c’erano ancora comunicazioni in tal senso, anche se il club, visti i buoni rapporti con la federazione, ci sta provando. Della Serbia è un leader, il posto al Mondiale è già garantito, non è uno di quei calciatori che deve dimostrare qualcosa. Lui, però, alla nazionale ci tiene, anche se in questa stagione ha già superato i 1.500’ e, fino all’amichevole saltata ieri, aveva giocato 4 partite per 90’ con la sua nazionale.
ALTERNATIVE – Ora lo aspettano il derby e la sfida di Madrid con l’Atletico, anche se potrà iniziare a tirare un po’ il fiato già dalla sfida con il Genoa. Emerson è ormai in gruppo da un po’ ed è pronto per rientrare, da ieri si è rivisto col gruppo anche l’ex Primavera Luca Pellegrini, che si era infortunato al crociato durante il ritiro di Pinzolo. Tra qualche settimana anche lui sarà a disposizione e, sulla fascia sinistra, non ci sarà più solitudine. Anche se finora visto il rendimento Kolarov non ne ha mai sofferto troppo.