Che poi sia un po’ la sua partita è scritto quasi in cielo. Un po’ perché da una parte ci sarà il d.s. che lo ha scoperto e lanciato (Walter Sabatini) e dall’altra quello che ce lo ha riportato in Italia (Monchi), un po’ perché contro l’Inter ha un bilancio personale terribile, con appena una vittoria e un pareggio in nove sfide personali. Ecco perché Aleksandar Kolarov ci tiene da matti a vincere domani sera a San Siro. Per tutto questo, ovviamente, e perché sa che solo una vittoria può ridare il sorriso ad un gruppo, quello della Roma, in forte difficoltà. «Vincendo a Milano metteremmo a posto tutto», dice il terzino serbo a Sky Sport.
LA MENTE – Che poi da mettere a posto c’è la classifica, ma anche un ambiente turbolente intorno ai giallorossi. «Una piccola crisi nel calcio ci sta, ma mentalmente dobbiamo essere più forti – continua Kolarov – Ogni tanto può capitare di non giocare bene, ma quando vai in campo con il Sassuolo devi vincere, anche in 8 o 9. L’Inter? Da questo punto di vista è facile da preparare mentalmente. È una grande squadra e noi ogni tanto da questo punto di vista manchiamo. Mi aspetto una grande gara». Come, del resto, è una grande stagione la sua: «Sapevo quello che avrei potuto dare, ma sarei stato più contento con 4-5 punti in più. La Champions? Arriviamo sicuro tra le prime 4, se poi si potrà scalare qualche posizione meglio». Per ora basterebbe vincere domani a San Siro. «Con due gol metterà a posto tutto Nainggolan», scherza il serbo. Incalzato poi dall’ex di turno, Juan Jesus: «Dobbiamo avere più qualità e coraggio, da giocatori della Roma dobbiamo rischiare un po’ di più».
RADJA E GONALONS – Intanto, per domani la mossa a sorpresa potrebbe essere quella di schierare Nainggolan più alto a destra, nel tridente d’attacco. Il belga, lì, potrebbe infatti aiutare anche Alessandro Florenzi nel contenimento di Perisic, uno che può mettere a dura prova il terzino giallorosso. a Trigoria intanto c’è preoccupazione per Gonalons, non al meglio. Un motivo in più per provare a recuperare a tutti i costi Daniele De Rossi.