Dopo la palla «sparata» in curva Sud, il giorno dell’addio al calcio giocato in Roma-Genoa, il 28 maggio scorso, arriverà la maglia «spedita» nello spazio. La numero 10 giallorossa di Francesco Totti potrebbe presto volare in orbita, trasformando in realtà un’idea della As Roma, raccolta e rilanciata da Totti, come si vede nei video pubblicati sulle pagine Twitter del club e dell’ex calciatore.
Avio è il leader nel mercato mondiale dei lanciatori spaziali con Vega, acronimo di Vettore Europeo di Generazione Avanzata, sviluppato in collaborazione dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per il lancio in orbita di piccoli satelliti (300 – 2500 kg). La sede dell’azienda è a Colleferro e anche per questo ha accettato la sfida: «E se ci pensassimo noi?», ha risposto l’azienda. Tutto gira intorno al 10:10 come la maglia che resta sempre la più venduta, anche adesso che Totti farà il dirigente; 10 come il prossimo lancio che Vega farà dalla base spaziale ESA di Korou, in Guyana Francese, gestita da Arianespace. Un modo per unire due storie «da fantascienza: quella del capitano (786 partite e 307 gol segnati contando tutte le competizioni) e quella di Vega, con 9 lanci di successo consecutivi. Il gioco «una stella tra le stelle», nato quasi per caso sui social media, potrebbe diventare realtà.