In settimana, la Roma si è guadagnata l’accesso alle semifinali di Champions League e in questi dieci giorni, in campionato, si giocherà la possibilità di giocare la prossima; imponderabile permettendo.
Si è partiti con la gara più semplice da preparare a livello emozionale: il derby. Dopo l’exploit con il Barcellona, un calo fisico e mentale è fisiologico, ma in una stracittadina, con il terzo posto in palio, non ci può essere spazio per distrazione alcuna, e la classifica ne permette ancora meno.
In una partita in cui la Roma ha dato dimostrazione di superiorità, le emozioni sono poche e nel primo tempo si possono riassumere con il destro alto di Parolo in apertura e il palo di Bruno Peres al minuto trentasette, liberato da un bellissimo filtrante di Nainggolan.
Nella ripresa la partita non regala molte più emozioni, gli allenatori attingono ai cambi e, il neo-entrato Cengiz Under costringe al fallo Radu; per il romeno è la seconda ammonizione e Lazio che resta in dieci. La Roma prova a sfruttare la superiorità numerica portando per tre volte al tiro Edin Dzeko; il bosniaco prima non trova la porta; poi viene respinto da Strakosha e nell’ultima occasione viene fermato dalla traversa. Vista la sequenza delle conclusioni, un’ipotetica quarta sarebbe stata, per approssimazione, letale.
La partita termina, così, a reti bianche, con la Roma che mantiene il terzo posto sulla Lazio, in virtù degli scontri diretti e si prepara in vista delle due gare ravvicinate, mercoledì contro il Genoa e sabato contro la Spal, per continuare la corsa al terzo posto.
Primo avversario, il Genoa. Contro la squadra di Ballardini, Di Francesco farà sicuramente diversi cambi e la squadra che scenderà in campo, sarà sicuramente molto diversa da quelle viste contro Barcellona e Lazio. Innazitutto è molto probabile il ritorno al 4-3-3; dopo la sostituzione per crampi nel derby, dovrebbe venir concesso un turno di riposo a Manolas, la coppia centrale sarà formata da Fazio e Jesus; ai loro lati, il rientrante Florenzi e Kolarov. A centrocampo, turno di riposo per De Rossi e Nainggolan; Strootman, guiderà quindi il centrocampo con l’ausilio di Pellegrini e Gonalons. In attacco, alle spalle dell’insostituibile Edin Dzeko, torneranno titolari Cengiz Under e Stephan El Shaarawy.
Prima di giocare la semifinale di Champions League, c’è da costruire la prossima avventura europea che passa per i primi quattro posti; prima il Genoa, poi la SPAL per consolidare un terzo posto che, purtroppo, sta anche stretto.