Dopo la sosta delle nazionali la Roma riprende il cammino con un ciclo che la porterà nel giro di tre settimane ad affrontare sette partite tra cui il Napoli di Sarri. Si partirà subito fortissimo domani sera con la sfida contro il Napoli all’Olimpico, per poi proseguire mercoledì a Londra contro il Chelsea di Antonio Conte.
La squadra di Di Francesco si presenta alla sfida contro i partenopei con diversi indisponibili come Strootman, Schick, El Shaarawy e Defrel, che lasciano principalmente l’attacco giallorosso al limite dell’emergenza con l’allenatore abruzzese che punterà quasi certamente su Perotti e Florenzi alle spalle dell’insostituibile e candidato pallone d’oro Edin Dzeko, per controbattere la squadra di Sarri, attualmente capolista a punteggio pieno dopo sette giornate e con il miglior attacco del campionato.
Per la Roma questa è la partita della verità, dopo la serie di vittorie di settembre che ha visto la squadra capitolina centrare sempre il massimo obiettivo, eccezion fatta per la prima partita della serie, la più difficile, contro l’Atletico Madrid. Sono quindi cinque le vittorie consecutive che ovviamente si spera diventino sei, contro la squadra che finora ha mostrato il miglior calcio in Serie A; il gioco di Sarri è stato per ora brillante, votato all’attacco e con interpreti, soprattutto nel reparto avanzato, capaci di fare la differenza in qualsiasi momento della partita, con un Mertens, numero nove per necessità, in grande spolvero con nove reti all’attivo dall’inizio della stagione.
Chiave della partita sarà la posizione del “ninja” Radja Nainggolan, che dovrà dividersi tra la rottura nella costruzione del gioco dei napoletani e i tempi di inserimento in fase d’attacco aiutando il tridente offensivo liberandosi tra le linee.
Davanti ad Alisson, la linea difensiva dovrebbe essere composta da Bruno Peres e Kolarov sugli esterni, con al centro la sicurezza Manolas e il rientro di Juan Jesus, che probabilmente sarà preferito a Fazio.
Il centrocampo, con il forfait di Strootman ed il recupero di De Rossi, vedrà il capitano nel suo consueto ruolo con Pellegrini e Nainggolan a completare il reparto. Da segnalare, la prima convocazione per l’olandese Rick Karsdorp, che difficilmente troverà spazio nei novanta minuti ma che finalmente è arruolabile da mister Di Francesco.
Dopo la prestazione di Milano contro i rossoneri di Montella, dove più che un gioco brillante si è vista una compattezza e consapevolezza psicologica che può far ambire la Roma a grandi traguardi, bisognerà dare continuità con un gioco altrettanto di livello per respingere le offensive dall’undici di Sarri che ha dimostrato finora poche debolezze.
La squadra di Di Francesco è ad un vero e proprio esame di maturità che comincerà domani sera e proseguirà mercoledì a Londra contro il Chelsea, per chiarire ogni dubbio sulle ambizioni e sui possibili traguardi che potranno essere raggiunti nel corso della stagione.