Nel ricordo di Davide Astori la Roma torna alla vittoria allo Stadio Olimpico dopo quasi un mese. Le reti di Manolas, De Rossi e Pellegrini, tutte nella ripresa, stendono un Torino che nel primo tempo sarebbe potuto anche andare in vantaggio, ma il solito Alisson ha tenuto chiusa la porta.
Poche sorprese nell’undici iniziale schierato da Eusebio Di Francesco, a parte l’impiego di De Rossi al posto di Lorenzo Pellegrini. In attacco l’abruzzese ha preferito El Shaarawy per affiancare Under e Schick.
Il primo tempo dei giallorossi è tutt’altro che convincente. Nei primi quarantacinque minuti la Roma non è mai riuscita a concludere nello specchio della porta difesa da Sirigu; al contrario la squadra di Mazzarri è stata capace di affacciarsi in più di un’occasione dalle parti di Alisson costringendo il portiere a superarsi su un tiro di Iago Falque prima e rimediare a un suo errore con i piedi su Acquah, poi.
Nella ripresa è tutta un’altra Roma; più convinta e tambureggiante nell’attaccare l’area offensiva, riuscendo a trovare il vantaggio al minuto cinquantasei con Manolas che sugli sviluppi di un calcio d’angolo può colpire in solitaria sul secondo palo, un cross servito da Florenzi dalla destra.
Dopo il vantaggio i giallorossi continuano ad attaccare alla ricerca del raddoppio con il Torino non più pervenuto nell’area di rigore giallorossa. La Roma, dopo averci provato senza fortuna con Kolarov, chiuso in angolo da Sirigu, e Florenzi la cui conclusione termina alta, trovano il gol del due a zero con De Rossi che sfrutta una seconda palla rilanciata di testa in area da Nainggolan.
Sul due a zero Di Francesco mette mano alle sostituzioni, inserendo Gerson, Pellegrini e sul finale Gonalons al posto di Under, De Rossi e Strootman. Nei minuti di recupero Pellegrini in contropiede, servito da Nainggolan, arrotonda il punteggio con il definitivo tre a zero con cui si conclude la partita.
Nel ricordo di Davide Astori – da sottolineare il minuto di assoluto silenzio dell’Olimpico – la Roma supera il Torino e in attesa delle altre gare consolida il terzo posto e può concentrare tutte le forze in vista della partita di ritorno degli ottavi di finale di Champions League in programma martedì contro lo Shakhtar Donetsk; una gara obbligatoriamente da vincere per raggiungere il traguardo dei quarti di finale della massima competizione continentale. Un obiettivo quanto mai alla portata dei giallorossi come ha dimostrato anche la partita di andata in cui la Roma è stata per buona parte della partita superiore agli ucraini.