Poteva essere la gara che avrebbe sancito la reale crescita della Roma dopo lo stop contro l’Atletico Madrid, lo è stato solo in parte, con un pareggio che allontana la squadra giallorossa dalla vetta della classifica e rimanda il giudizio sulla squadra a data da destinarsi.
A Marassi la Roma ha incontrato un Genoa combattivo e molto schiacciato in difesa per prevenire il gioco della squadra di Di Francesco. L’allenatore abruzzese conferma in larga parte le anticipazioni della vigilia, con l’unica “sorpresa” di Juan Jesus al posto del greco Kostas Manolas.
La Roma prova a superare i rossoblu e in più occasioni i tiri dei giallorossi sono stati respinti dai difensori genoani. Nella ripresa Di Francesco inserisce Defrel al posto di Perotti e qualche minuto dopo trova il gol con El Shaarawy, bravo a sfruttare un bel cross di Florenzi dalla destra, anticipando il suo diretto avversario e girare di prima alle spalle di Perin.
Ballardini decide di inserire Lapadula al posto di Pandev e dagli sviluppi di un calcio di punizione, il neo entrato viene prima trattenuto e poi schiaffeggiato da De Rossi e a seguito dell’intervento del VAR, l’arbitro Giacomelli decide per il calcio di rigore e l’espulsione del centrocampista giallorosso e della nazionale azzurra. Dal dischetto l’ex Pescara e Milan trafigge Alisson che ancora una volta intuisce ma non riesce a respingere la massima punzione.
Con un uomo in meno e il risultato in parità la Roma continua a provare a fare la partita producendo anche due buone occasioni prima con Dzeko il cui tiro da fuori area termina di poco fuori e poi con Strootman la cui deviazione sporca da distanza ravvicinata su assist di Kolarov si stampa sulla trasferta, per il dodicesimo legno stagionale. Dopo aver riequilibrato la squadra inserendo Gonalons al posto di El Shaarawy, Di Francesco si gioca la carta Schick, subentrato a Nainggolan. Dopo due occasioni per Lapadula che calcia al lato della porta di Alisson da buona posizione, l’ultima occasione è della Roma con un calcio di punizione dal vertice alto dell’area di rigore. Il cross viene deviato verso il centro da Defrel, ma il tentativo in scivolata di Schick è in ritardo rispetto all’estremo difensore rossoblù che aveva bloccato il pallone.
La gara termina in pareggio, una gara difficile che è stata segnata dall’ingenuità di De Rossi che ha concesso al Genoa il rigore del pareggio e la superiorità numerica per venti minuti. Dopo le difficili gare con Lazio e Atletico Madrid è iniziata una serie di partite non proibitive e che in un campionato così serrato sono da vincere assolutamente, soprattutto dopo il risultato odierno che ha fatto perdere due punti ai giallorossi su Napoli, Inter e Juventus.