Dentro o fuori. Per la seconda volta da quando sulla panchina della Roma, Eusebio Di Francesco dovrà affrontare una serata che deciderà le sorti di una competizione, dopo la sfortunata parentesi di Coppa Italia contro il Torino. Seppur evidentemente condizionati dal risultato dell’andata che vede i contrapposti ucraini in vantaggio per due a uno, la Roma ha davanti a sé l’opportunità di guadagnarsi i quarti di finale ed entrare così nell’élite delle prime otto squadre d’Europa.
Dopo la gara di andata c’è la consapevolezza che la Roma possa fare la partita e riuscire a dominarla, come richiesto dal tecnico alla vigilia della gara. I giallorossi hanno tutte le carte in regola per mettere in difficoltà e far valere il fattore per vincere la partita e approdare al turno successivo della Champions League.
Nella consueta conferenza stampa pre-gara, insieme al vice-capitano Florenzi, Di Francesco, come usuale non si è sbilanciato sulla formazione che per quanto nascosta dovrebbe essere la migliore a disposizione del tecnico. A proteggere Alisson tornerà Fazio, assente contro i granata per squalifica, a fare coppia con Manolas; sugli esterni agiranno Florenzi e Kolarov. Centrocampo confermato in blocco con il trio De Rossi, Nainggolan e Strootman. In attacco ad accompagnare l’altro rientrante dalla squalifica Edin Dzeko, ci saranno l’uomo del momento Cengiz Under e Diego Perotti, che dovrebbe vincere l’ormai consueto ballottaggio con El Shaarawy, con Defrel ancora non convocato per problemi fisici.
La gara di andata lascia buoni margini ai giallorossi di passare il turno; a parte il risultato, che permette agli ucraini di poter giocare con due risultati su tre dalla propria parte, la Roma ha dimostrato per circa cinquanta minuti di essere superiore allo Shakhtar Donetsk, riuscendo a portarsi in vantaggio e continuare l’offensiva alla ricerca del raddoppio. Nella ripresa, dopo un errore difensivo che ha portato al pareggio dello Shakhtar la Roma si è contratta, non riuscendo più a liberarsi dalla pressione degli avversari che ne ha approfittato portandosi in vantaggio e rischiando in più di un’occasione di ampliare un vantaggio che avrebbe fortemente penalizzato la Roma in questa gara di ritorno.
Nella gara dell’Olimpico i giallorossi dovranno ripartire dal primo tempo di Donetsk, consapevoli della propria forza, senza il timore che una gara così importante potrebbe portare. La Roma è costretta a vincere e contro una squadra esperta come lo Shakhtar ci sarà bisogno di una prestazione di alto livello per strappare il pass per i quarti di finale di Champions League.