Juventus-Roma
, una delle partite più attese dell’anno, si conclude per l’ennesima volta con un’immensa delusione per i tifosi giallorossi. Quella dell’Allianz Stadium si conferma una vera e propria maledizione, solo sconfitte per la Roma nella dimora bianconera. Eppure, questa sembrava la stagione giusta per riuscire finalmente a strappare quanto meno un punto contro i campioni d’Italia in carica. Arriva invece un 1-0 targato Mehdi Benatia, il difensore punisce la sua ex squadra in occasione di un calcio d’angolo. E’ la seconda rete consecutiva subita da calcio piazzato, segnare alla Roma in questa maniera appare fin troppo facile. Forse bisognerebbe interrogarsi sulla preparazione difensiva della squadra in questo tipo di occasioni, la tattica andrebbe sicuramente rivista e migliorata da parte di Di Francesco.
Quella di ieri sembrava una squadra quasi impaurita, nel primo tempo i giocatori giallorossi non riuscivano spesso e volentieri a trovarsi tra di loro, anche appoggi apparentemente semplici finivano preda dei calciatori della Juventus. La fatica nel creare occasioni da gol era evidente, l’unico ad andare vicino al gol è stato El Shaarawy, ben servito da Perotti, che fallisce però la rete del pareggio tirando la palla addosso a Szczesny. Sarebbe stata certamente un’altra partita con la rete del ‘faraone’, ma la crisi da gol continua imperterrita e senza tregua. Nel secondo tempo si aggiunge anche la solita ed immancabile sfortuna che contraddistingue i colori giallorossi, all’incredibile traversa di Florenzi la maggior parte dei tifosi romanisti devono aver reagito con rassegnazione più che con rabbia. La collezione dei legni della Roma è da fare invidia a tutta Italia, solo nella classifica di pali e traverse si riesce ad essere capolista.
Di Francesco si gioca allora la carta Schick, l’uomo più atteso della serata viste le note vicende di mercato che lo avevano reso protagonista in estate. Poteva essere una favola con un finale già scritto, un suo gol avrebbe fatto rimpiangere i bianconeri di aver rinunciato al suo acquisto. L’occasione c’è, la regala proprio Benatia all’ultimo minuto, il ceco si invola verso la porta e conclude in malo modo su Szczesny. Se solo avesse segnato si starebbe senza dubbi esaltando la Roma in ogni modo, ma la storia si fa con i fatti e non con i “se”.
Allora finisce come sempre, vince la Juve. Sicuramente non meritando e dominando come negli anni passati, ma il risultato è quello. Nel calcio, come in ogni sport, conta vincere, e la Roma non lo ha fatto solo esclusivamente per colpa propria. Si doveva scendere in campo con più grinta e personalità fin dall’inizio. Terzo scontro con una diretta concorrente per lo scudetto perso, non ci si possono permettere certi lussi. Settimana nera per gli uomini di Di Francesco, vietati ulteriori passi falsi.