Ancora 1 a 0. La Roma “Di Franceschiana” sembra prenderci gusto e anche contro il Bologna, dopo le vittorie contro Torino e Crotone, porta a casa l’intera posta con il minimo sforzo. Match winner della serata Stephan El Shaarawy. Il numero 92 giallorosso con una prodezza balistica si coordina da un cross di Lorenzo Pellegrini da calcio d’angolo e di sinistro incrocia sul secondo palo non lasciando scampo al portiere bolognese da Costa.
Anche nelle precedenti due vittorie la Roma aveva vinto grazie ad un calcio piazzato; a Torino con Kolarov dai venti metri su punizione diretta e con un calcio di rigore di Perotti contro il Crotone mercoledì sera. Come dimostra anche il risultato, la Roma per l’ennesima volta ha lasciato poco o niente agli attaccanti del Bologna riuscendo sempre a controllare la gara. Anche stavolta Di Francesco cambia molto nella formazione iniziale, modificando addirittura otto elementi rispetto alla partita contro il Crotone. In difesa l’unico confermato è Fazio, con i rientri di Florenzi sulla destra, Juan Jesus al centro e Bruno Peres sulla sinistra, facendo così respirare Kolarov, insostituibile finora, in vista della gara di martedì contro il Chelsea. De Rossi, Strootman e Pellegrini rientrano in mediana sostituendo Gonalons, Gerson e Nainggolan e in attacco, confermato solamente Dzeko con ai lati i rientranti El Shaarawy e Defrel per Under e Perotti.
Oltre il gol di El Shaarawy la Roma ha sempre avuto il dominio territoriale, ma non è mai riuscita ad affondare per il raddoppio. Allo stesso tempo la porta di Alisson non ha corso pericoli di sorta, con la squadra di Di Francesco che ha sempre dato l’impressione di non essere impensierita di fronte ai tentativi degli uomini di Donadoni.
In queste due partite all’Olimpico, per la caratura degli avversari, ci si sarebbe aspettato qualcosa di meglio da parte degli uomini di Di Francesco soprattutto nella casella dei gol segnati. Martedì si ritorna di nuovo in campo e l’avversario sarà di tutto rispetto; il Chelsea di Antonio Conte non faranno sconti per vincere la partita dopo il pareggio di due settimane fa a Stamford Bridge.
La Roma, ci si augura che continui con lo “stretto” risultato che la sta accompagnando da ormai dieci giorni, con una solidità difensiva che verrà testata da un’avversario di livello che potrà dire se questa serie di risultati è frutto di grande solidità e di una rosa che può contare finalmente su venti interpreti pressoché intercambiabili.