Prima della sosta per le gare delle nazionali, la Roma è attesa da una trasferta che per tradizione è sempre stata ostica: Firenze. Dopo la meravigliosa notte di Champions di martedì, che ha visto i giallorossi dominare i campioni in carica d’Inghilterra nella bolgia dell’Olimpico, la squadra di Di Francesco affronterà i viola di Pioli, reduci dalla sconfitta di Crotone della settimana scorsa.
La Fiorentina, nonostante il sostanzioso innesto di nuovi giocatori in rosa, non sta sfigurando, occupando al momento il settimo posto con sedici punti a ridosso della zona Europa; il tecnico Pioli è ottimista per il recupero dell’attaccante Thereau da affiancare al Cholito Simeone e Chiesa nel tridente offensivo.
I giallorossi continuano a essere costretti a dover vincere tutte le gare per tenere il passo delle quattro davanti che finora non stanno minimamente rallentando. Nella consueta conferenza stampa pre-partita il mister ha ammesso che ancora non ha deciso quale sarà l’undici che affronterà la Fiorentina domani al Franchi. Nota molto positiva per la squadra, il rientro di Emerson Palmieri nella lista dei convocati; il brasiliano sederà in panchina, quasi sicuramente per tutti i novanta minuti, ma già essere tornato a disposizione dell’allenatore è un’ottima notizia dopo l’infortunio al ginocchio del 28 maggio scorso.
Tornando alla squadra che scenderà in campo contro i viola sembra certo l’impiego di Florenzi da terzino destro, essendo indisponibili sia Karsdorp che Bruno Peres. Al centro dovrebbe rientrare titolare Kostas Manolas al fianco di Federico Fazio, con Kolarov a completare il quartetto difensivo. In mediana probabile l’impiego di Gonalons al posto di De Rossi con Nainggolan, Strootman e Pellegrini che si giocano due posti con in vantaggio i primi due sull’italiano. Potrebbe essere confermato il tridente d’attacco con Dzeko supportato da El Shaarawy e Perotti. Il bosniaco nelle ultime quattro partite non è riuscito a trovare la via del gol, ma le prestazioni dell’attaccante sono sempre state ottime, condite anche da un pizzico di sfortuna, come la traversa contro il Crotone.
La Roma domani a Firenze ha l’opportunità di chiudere questo ciclo di ottobre con un’altra vittoria e per farlo dovrà essere molto concentrata e consapevole che il bel gioco visto contro il Chelsea, non conterà nulla domani, ma da quello si dovrà ripartire. Da una squadra compatta e votata all’attacco che sta entrando sempre più negli schemi che l’allenatore vuole proporre, per superare la squadra viola in attesa, dopo la sosta, del derby e della trasferta europea a Madrid.